23 agosto 2023, ore 16:00 , agg. alle 17:22
Dopo venti minuti di volo verso Roma, il comandate ha deciso di tornare a Olbia. Una turista avrebbe lanciato un telefono contro la hostess che tentava di calmare due bambini
Un volo diretto a Roma Fiumicino e partito da Olbia ha fatto dietrofront ed è tornato nell’aeroporto sardo. Il motivo? Una lite scoppiata a bordo a causa di due bambini troppo vivaci. Secondo la versione che la polizia di frontiera sta verificando e riportata da “La Nuova Sardegna”, protagonisti della vicenda sarebbero stati due piccoli passeggeri di 2 e 4 anni, la loro madre e un’assistente di volo. Il tutto è avvenuto lunedì pomeriggio.
LA RICOSTRUZIONE DELLA LITE
L’aereo, popolato da viaggiatori stanchi per le due ore di ritardo con cui era partito, era già in cielo quando la hostess si sarebbe avvicinata ai tre poiché i due bambini, agitati, non volevano sedersi e allacciare la cinture. A quel punto l’assistente avrebbe cercato di spiegare alla donna la necessità di convincere i figli a rispettare le regole di sicurezza: è a questo punto che sarebbe scattata la lite. La viaggiatrice, anziché provare a calmare i figli, per tutta risposta avrebbe lanciato il telefono – anche se, nella versione da lei sostenuta, le sarebbe semplicemente caduto - contro la hostess.
IL RIENTRO IN AEROPORTO
Al momento della lite l’aereo era già in volo da circa venti minuti. Avvisato di quanto accaduto, il comandante ha deciso di fare rientro all’aeroporto di Olbia. Ad attendere la turista c’erano gli agenti della polizia di frontiera, che attualmente si stanno occupando del caso. La donna, che ha respinto le accuse, rischia sanzioni.
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