Base jumper muore durante un lancio a Chamonix
04 ottobre 2016, ore 14:02
Si è schiantato contro una casa alla periferia della città
Si è andato a schiantare contro un immobile a Chamonix, nel corso di un lancio con la tuta alare. Un base jumper russo è morto ieri perché il suo paracadute non si è aperto.
Ratmir Nagimyanov, questo il suo nome, è andato a sbattere prima contro un pendio e poi contro una costruzione situata non lontano dal polo di riciclaggio rifiuti di Chamonix. La casa di tre piani, terminata ma non ancora abitata, è situata all’ingresso della città. L’impatto è avvenuto a un metro dal suolo. Durante un lancio, i base jumper possono raggiungere velocità di duecento chilometri orari e, di solito, atterrano dopo aver aperto il paracadute. La vittima si è lanciata dall’Aguille du Midi (3842 metri), sul massiccio del Monte Bianco, accessibile attraverso una funivia. Dall’inizio del 2016, 35 persone sono morte durante lanci con la tuta alare di cui cinque solo a Chamonix , dove, nell’estate del 2015, si sono contati circa 2000 lanci.