Basket, finali Nba, Golden State-Cleveland Cavaliers 124-114

Basket, finali Nba, Golden State-Cleveland Cavaliers 124-114

Basket, finali Nba, Golden State-Cleveland Cavaliers 124-114


01 giugno 2018, ore 09:19 , agg. alle 11:51

In gara 1 i campioni in carica si impongono al supplementare

I Golden State Warriors si sono aggiudicati la prima delle gare di finale della Nba 2018 contro i Cleveland Cavaliers, dopo un tempo supplementare, con il punteggio di 124-114. È stata una partita combattuta e non è bastato ai Cavaliers un Lebron James in condizioni straordinarie, capace di mettere a segno 51 punti. La partita è stata condizionata, nei tempi regolamentari, da un episodio clamoroso a 4 secondi dalla sirena: J. R. Smith dei Cavaliers conquista un rimbalzo e, convinto che la sua formazione sia avanti rispetto agli avversari, prende tempo e aspetta la fine. Invece le squadre erano sul 107 a 107. Storditi dalla giocata di Smith i Cavaliers hanno poi ceduto nettamente ai supplementari. Adesso occhi puntati su gara 2.
Quindi il primo capitolo delle Finali NBA è stato scritto. I Golden State Warriors battono i Cleveland Cavaliers e si aggiudicano Gara 1 per 124 a 114 dopo un overtime. I soliti Big Three degli Warriors dominano il match: prestazione sublime di Curry che ne segna 29, Thompson 24 e un Durant decisamente sottotono fa registrare comunque 26 punti. Dall’altra parte del ring, il tabellino conta 51 punti per Lebron, 63 per il resto della squadra. È massimo in carriera in una gara di Finale Nba per James che mai aveva segnato così tanto. L’ultimo che aveva fatto registrare più di 50 punti in una finale risponde al nome di Michael Jordan. Eppure non è stato sufficiente. E pensare che i Cleveland erano andati vicinissimi a vincere il match: 4.7 secondi al termine del quarto quarto, Golden State avanti di 1, due tiri liberi per George Hill. Il giocatore dei Cleveland mette il primo, parità. Il secondo sbatte sul primo ferro e JR Smith riesce a recuperare il rimbalzo offensivo. Tutti si aspettano un tiro immediato, al limite uno scarico per Lebron sull’arco. E invece JR Smith scappa dal canestro con la palla. Era convinto che la sua squadra fosse in vantaggio. Fine dei tempi regolamentari, si va ai supplementari. Lo sguardo di James nei confronti del suo compagno di squadra dice tutto, un errore imperdonabile che Cleveland pagherà con la sconfitta all’overtime. Non è più il momento di pensarci però, la testa è già a Gara 2, in programma lunedì notte alle 4.00.