19 giugno 2024, ore 12:24
Sono accusati di violenza sessuale, palpeggiavano le pazienti in ospedale
Un vice procuratore onorario, Antonio Zito, 58 anni, all'epoca dei fatti in servizio alla Procura della Repubblica del tribunale di Lecce, ed un medico cardiologo, Giovanni Vetrone, di 60 anni, in servizio all'ospedale di Benevento, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, aggravata per il medico beneventano che avrebbe agito come pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni con la partecipazione attiva del presunto complice, il viceprocuratore. I fatti si sarebbero verificati in un ospedale nel territorio di Benevento nel corso di visite mediche apparenti. In quelle occasioni, insieme al cardiologo, avrebbe compiuto atti di violenza sessuale e palpeggiamenti nei confronti di donne inconsapevoli sottoposte formalmente a visita medica. Le ignare pazienti sarebbero state anestetizzate e sottoposte ad abusi per poi essere filmate dai due uomini a turno. Le immagini venivano diffuse su un gruppo whatsapp: per questo i due arrestati devono rispondere anche di diffusione illecita di immagini e video a sondo sessuale. Vetrone programmava le visite e contattava l'amico avvocato, che partiva da Pulsano alla volta di Benevento per prendervi parte indossando il camice bianco e fingendosi medico. Per lui l'accusa è anche di esercizio abusivo della professione medica. Dai telefoni cellulari e dai dispositivi telematici sequestrati sarebbero emersi ulteriori elementi di colpevolezza. Dopo aver appreso dell'inchiesta Zito si era autosospeso, mentre Vetrone svolgeva regolarmente il suo incarico in ospedale.