Bentornati a Bergamoscienza! Diciassette giornate per aprire una finestra sulla realtà intorno a noi e sul futuro

Bentornati a Bergamoscienza! Diciassette giornate per aprire una finestra sulla realtà intorno a noi e sul futuro

Bentornati a Bergamoscienza! Diciassette giornate per aprire una finestra sulla realtà intorno a noi e sul futuro


03 ottobre 2023, ore 08:00

Osservare il mondo che ci circonda attraverso la scienza, indagare il mistero dello spazio cercando reperti tecnologici extraterrestri sul nostro pianeta. E poi la scienza declinata all’ambiente, alla salute e alla musica

La XXI edizione di BergamoScienza apre una finestra sugli infiniti e infinitesimi della realtà che ci circonda. Dalla complessità del cosmo a quella degli organismi viventi. Occasione per esplorare la vastità di oceani, deserti e dello spazio e ancora da virus e batteri invisibili che mutano, a modifiche calibrate del DNA. Si rinnova l’appuntamento per appassionati e curiosi di ogni età, come sottolineato da Iacopo Ghezzi, di WeScience l’associazione di giovani volontari che da anni è sostegno e riferimento fondamentale del festival. Incontrare chi fa scienza, tra gli ospiti anche due premi Nobel per la Fisica, sarà come indossare lenti diverse per vedere e capire. RTL 102.5 è Media partner di Bergamoscienza.

IL PROGRAMMA

Laboratori, conferenze, mostre e spettacoli gratuiti e aperti a tutti, per scoprire come la scienza ci fa guardare il mondo da un’infinità di prospettive diverse. Fino al 15 ottobre, diciassette giornate animeranno la città di Bergamo e come da tradizione durante il primo week end è tornata “La scuola in piazza”, evento collaterale con il Sentierone che ha ospitato la consueta fiera scientifica on the road, 35 gli istituti scolastici di Bergamo e provincia coinvolti che, con exhibit, giochi ed esperimenti, hanno stimolato la curiosità di piccoli e grandi visitatori. Il sipario su Bergamoscienza si è alzato venerdì scorso, 29 settembre, con l’inaugurazione a Palazzo della Libertà dell’esposizione sVALVoLATI. La chirurgia del cuore, un viaggio nel tempo.

I NOBEL (E NON SOLO) AL FESTIVAL

Con un linguaggio accessibile a tutti alcune delle personalità più illustri della comunità scientifica internazionale tratteranno temi e risultati delle proprie ricerche. Tra i relatori di quest’anno ci sono ben due Premi Nobel. Kip Thorne, Nobel per la Fisica 2017 per l’osservazione delle onde gravitazionali, terrà dopodomani, 5 ottobre, la conferenza La mia storia d’amore con il lato distorto dell’Universo. Come è nato l’Universo? Possiamo viaggiare indietro nel tempo? Thorne guiderà il pubblico in un viaggio nel lato distorto dell’universo, popolato da oggetti e fenomeni originati da spazio e tempo deformati. Tra buchi neri in collisione, wormhole e vortici spaziali, come nel film Interstellar – di cui Thorne ha contribuito alla sceneggiatura – l’incontro analizzerà i misteri della fisica dei viaggi nel tempo. Chiude nell’ultimo fine settimana del festival, il 15 ottobre Serge Haroche, premio Nobel per la Fisica nel 2012 per le sue ricerche sperimentali sulla misurazione e sulla manipolazione di singoli sistemi atomici. Il fisico sarà protagonista della 11th Rita Levi Montalcini Lecture dal titolo La scienza della luce, da Galileo alla fisica quantistica, in dialogo con Dario Menasce, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Haroche illustrerà le ultime frontiere degli studi sulla luce, un fenomeno che affascina l’umanità fin dalla notte dei tempi. La ricerca sulle sue proprietà ha contributo alla nascita della scienza moderna e ha condotto alle teorie della relatività e della fisica quantistica, rivoluzionando la nostra visione del mondo. Fra i tantissimi ospiti che interverranno, Luca Parmitano, il primo astronauta italiano a ricoprire il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale. RTL 102.5 è radio ufficiale della XXI edizione di BergamoScienza.




Argomenti

  • Ambiente
  • Bergamo
  • Bergamoscienza
  • Festival
  • Fisica
  • Kip Thorne
  • Nobel
  • Radio Partner
  • Ricerca
  • RTL 102.5
  • RTL102.5
  • Scienza
  • Serge Haroche
  • Spazio
  • WeScience