18 ottobre 2022, ore 18:12
Il Presidente di Forza Italia ha fatto anche altre rivelazioni sul nuovo governo, ribadendo la sua vicinanza alla presidente di Fratelli d'Italia
“Nordio lo incontrerò per conoscerlo, darà il suo contributo alla riforma della giustizia". Così Silvio Berlusconi lasciando la Camera, dopo aver annunciato di aver trovato un accordo con Giorgia Meloni per assegnare Elisabetta Casellati il ministero della Giustizia, per il quale la leader di Fratelli d’Italia aveva indicato l’ex magistrato. Il commento del presidente del Senato Ignazio Larussa: la Casellati è adatta a tutto non solo alla giustizia. Silvio Berlusconi ha fatto anche altre rivelazioni sul nuovo governo, fornendo un elenco preciso dei suoi ministri: Tajani agli Esteri e vicepremier, Bernini alla Pubblica Amministrazione, Saccani all'Università, Gilberto Pichetto Fratin all'Ambiente. Il presidente di Forza Italia ha poi ribadito la sua vicinanza a Giorgia Meloni. Nessuna distanza tra di noi, c'è un rapporto di amicizia, ha sottolineato l’ex Presidente del Consiglio, tornando sulla nota vicenda degli appunti fotografati nei giorni scorsi. Il mio giudizio su Giorgia Meloni, ha detto Silvio Berlusconi, era su un altro foglio ed era totalmente positivo. Ma non è mancata una nota di amarezza. A parità di elettori con la Lega, ha spiegato l’ex premier, la distribuzione dei collegi uninominali ci ha portato 20 deputati e 10 senatori in meno, rispetto al Carroccio. Tra le esternazioni del cavaliere anche un racconto sul presidente russo Vladimir Putin. Ho riallacciato i rapporti, questa la frase sotto accusa, subito smentita da Forza Italia che ha precisato: il presidente ha raccontato ai parlamentari una vecchia storia. Smentite da Carlo Calenda le tensioni con Matteo Renzi, ma il leader di Italia Viva non andrà alle consultazioni al Quirinale che dovrebbero iniziare il 20 ottobre. I dubbi di Enrico Letta sul nuovo governo. Imprevedibile la durata della legislatura, ha detto il segretario del Partito Democratico. Slitta da venerdi all’inizio della prossima settimana la direzione nazionale del Pd.
Antonio Tajani frena sul nuovo governo
"A trattare sono Meloni e Berlusconi. Ci vorranno ancora due-tre giorni per la risolvere il puzzle della squadra di governo”. E’ quanto ha dichiarato oggi pomeriggio Antonio Tajani che ha sconsigliato a tutti la fretta eccessiva. Io non ho partecipato ad alcuna trattativa, ha sottolineato, inoltre, l’esponente di Forza Italia.