"Berlusconi sapeva dei rapporti di Dell'Utri con la mafia"
19 luglio 2018, ore 20:54 , agg. alle 22:41
Depositata a Palermo la sentenza del processo sulla trattativa tra lo Stato e Cosa Nostra
Tra le condanne emesse il 20 aprile scorso anche i 12 anni inflitti a Marcello Dell’Utri. Nella motivazione della sentenza del processo sulla trattativa tra Stato-mafia, depositata dai giudici della Corte d’Assise di Palermo, si legge che Berlusconi era a conoscenza nel 1994, anno della sua discesa in politica, dei rapporti tra l’ex senatore di Forza Italia e Cosa Nostra e che fu proprio Dell’Utri, in qualità di intermediario, a rafforzare la strategia ricattatoria del boss Totò Riina, cominciata nel 1992. Nel giorno del 26esimo anniversario della strage di Via d’Amelio, si aggiunge un tassello sulla fine di Borsellino e della sua scorta. L'improvvisa accelerazione che ebbe l'esecuzione dell'attentato - per i magistrati - fu determinata dai segnali di disponibilità al dialogo pervenuti a Riina, dopo la strage di Capaci