Berlusconi: "Tornare in campo è mio dovere"
27 novembre 2017, ore 09:29
Il leader di Forza Italia si racconta a Che Tempo Che Fa ospite di Fabio Fazio
Silvio Berlusconi vuole tornare in campo per scongiurare il “pericolo” dei 5 stelle che “non hanno né arte né parte” e si fanno guidare da “un vecchio comico e da un esperto di comunicazione. Berlusconi, ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, pensa a sé stesso come possibile candidato premier, ma se la sentenza di Strasburgo dovesse essere negativa, lancia il nome del generale Leonardo Gallitelli, “uno dei migliori vertici del Corpo dei Carabinieri”.
E' il M5S il vero nemico sul quale punta il ditoBerlusconi. Luigi Di Maio "ha un faccino pulito" ma è "unameteorina. L'unico lavoro che ha fatto è stato losteward al San Paolo per vedere gratis le partite del Napoli"mentre "Beppe Grillo è un vecchio comico e l'87% deiparlamentari M5S non ha mai presentato una denuncia dei redditi,quindi non ha mai lavorato”, è la stoccata di Berlusconi. "Sonoloro i veri professionistidella politica. Via dal Parlamento non saprebbero come campare".
"Tornare è un mio preciso dovere, come lo fu nel '94,per evitare che il Paese vada in una situazione grave epericolosa. Lo farò con le forze di chi ha piu' di 70anni ma si sente un quarantenne", ha spiegato Berlusconidicendosi pronto, nel caso non la faccia la Lega, a candidare ilsuo "amico" Umberto Bossi.
"Tornare è un mio preciso dovere, come lo fu nel '94,per evitare che il Paese vada in una situazione grave epericolosa. Lo farò con le forze di chi ha piu' di 70anni ma si sente un quarantenne", ha spiegato Berlusconidicendosi pronto, nel caso non la faccia la Lega, a candidare ilsuo "amico" Umberto Bossi.