Bianca Berlinguer contro Maria Rosa Boccia: "Voleva le domande in anticipo"

Bianca Berlinguer contro Maria Rosa Boccia: "Voleva le domande in anticipo"

Bianca Berlinguer contro Maria Rosa Boccia: "Voleva le domande in anticipo"


11 settembre 2024, ore 17:56

La conduttrice di "E' sempre cartabianca" torna sulla mancata ospitata dell'imprenditrice di Pompei

Bianca Berlinguer, la conduttrice di "E' sempre Cartabianca", torna a parlare dell'intervista (saltata) a Maria Rosaria Boccia. E dice: 

Non mi ero mai trovata in una situazione simile. Fin dal primo momento mi sono convinta che l'unico punto di contrasto fosse la mia indisponibilità a fornirle in anticipo e per iscritto le domande che le avrei posto.


Per quanto riguarda l'accusa di essere stata trattenuta in camerino contro la sua volontà, c'è solo da sorriderne - scrive ancora. In trentacinque anni di professione non mi ero mai trovata in una situazione simile e da questo momento non intendo più replicare alle affermazioni di Maria Rosaria Boccia

LA VERSIONE DI BIANCA BERLINGUER

Bianca Berlinguer è un fiume in piena. E dopo il forfait della Boccia ora racconta la sua versione in modo chiaro.

Ieri sera - racconta la conduttrice - era prevista la partecipazione di Maria Rosaria Boccia alla mia trasmissione, definita lunedì, con un'intervista singola a lei condotta da me; e poi, su sua esplicita richiesta, allargata ad altri giornalisti, i cui nomi le erano stati comunicati con ampio anticipo (Concita De Gregorio, Annalisa Chirico, Alessandro Sallusti e Andrea Scanzi). Fin dal giorno prima, quando abbiamo concordato i termini della sua partecipazione, Maria Rosaria Boccia sollecitava che le venissero comunicate per iscritto le mie domande, richiesta che non abbiamo mai accolto per nessun ospite. Dunque ho inviato alla dottoressa Boccia una sintesi dei temi generali che avremmo trattato nel nostro faccia a faccia, precisando inoltre che sarebbero stati gli altri giornalisti a decidere quali domande porle nel successivo talk


Quando ci siamo incontrate - prosegue Berlinguer - ho confermato che, da parte mia, non ci sarebbe stata la minima preclusione nei confronti di qualunque notizia o "verità" che lei avesse voluto raccontare. Fin dal primo momento mi sono convinta che l'unico punto di contrasto fosse la mia indisponibilità a fornirle in anticipo e per iscritto le domande che le avrei posto.
Poche ore prima della messa in onda, Maria Rosaria Boccia ci ha mostrato la trascrizione, da lei realizzata, di un presunto colloquio tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie in cui l'ex ministro avrebbe affermato di non aver avuto una relazione intima con Boccia.

(...) Quando io ho cominciato a chiederle quali prove potesse portare a sostegno di affermazioni così impegnative - aggiunge la giornalista - la signora Boccia ha dichiarato che non avevo studiato sufficientemente la sua storia, che non ero preparata sulla sua vicenda e che tra noi non ci fosse il feeling necessario; accusandomi di essere interessata solo al gossip e al pettegolezzo politico anziché alle 'verità' non ancora rivelate che avrebbe voluto raccontare.

Per quanto riguarda l'accusa di essere stata trattenuta in camerino contro la sua volontà, c'è solo da sorriderne. In trentacinque anni di professione non mi ero mai trovata in una situazione simile e da questo momento non intendo più replicare alle affermazioni di Maria Rosaria Boccia

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