Bimbo morto in vacanza a Sharm el-Sheikh, dubbi sulla causa del decesso, indaga la Procura di Palermo
Bimbo morto in vacanza a Sharm el-Sheikh, dubbi sulla causa del decesso, indaga la Procura di Palermo
15 luglio 2022, ore 22:33
Non sono ancora chiare le cause della morte di Andrea Mirabile, potrebbe non essere stata un intossicazione alimentare. Indaga la Procura
Ci sono ancora tanti dubbi sulla morte del piccolo Andrea Mirabile, il bimbo di 7 anni morto il 2 luglio a Sharm el-Sheikh dove era in vacanza con i genitori, Rosalia Manosperti e Antonio Mirabile. Potrebbe infatti non essere stata un intossicazione alimentare ad aver provocato la morte del piccolo. I primi dubbi dei magistrati palermitani, che indagano sul caso, provengono dal fatto che nessun altro cliente del resort in cui alloggiava la famiglia si sia sentito male e poi, anche dalla diagnosi fatta al padre. Mirabile infatti, che pure ha avuto sintomi gravi ed è finito in rianimazione, avrebbe avuto un'infezione urinaria e non problemi intestinali.
DOMANI I FUNERALI DEL PICCOLO ANDREA, DISPOSTO IL LUTTO CITTADINO
Il sindaco Roberto Lagalla ha disposto il lutto cittadino per domani, in coincidenza del funerale del piccolo Andrea. I palazzi comunali esporranno le bandiere a mezz'asta. Le esequie si terranno alle 10 nella chiesa di San Basilio a Palermo.
LE INDAGINI
Mercoledì al policlinico si è svolta la seconda autopsia sul corpo, sollecitata dai genitori di Andrea attraverso il loro avvocato, Gabriele Giambrone. Dagli accertamenti non è emersa una causa chiara della morte e si dovrà attendere l'esito degli esami disposti sugli organi del bambino per avere delle risposte Il piccolo Andrea si è sentito male accusando nausea e vomito mentre era in Egitto. Stessi sintomi anche per i genitori, la madre Rosalia e il padre Antonio. Come detto in precedenza però, potrebbe non essere stata un'intossicazione alimentare a uccidere il bambino. La prossima settimana la coppia verrà ascoltata dai Pm. La Procura di Palermo infatti, che indaga sul decesso, vuole ricostruire al dettaglio tutti gli spostamenti effettuati dalla famiglia durante la vacanza per capire se a uccidere il piccolo sia stata una intossicazione da cibo, come sostenuto dai medici egiziani, o una intossicazione da contatto o ambientale.