Blitz di Israele nella zona sud di Beirut, bombardato il centro di comando di Hezbollah, si temono centinai di morti
28 settembre 2024, ore 00:30
L'azione concordata con il premier Netanyahu che è a New York, dove nelle scorse ore ha parlato all'assemblea Generale delle nazioni Unite, accusando l'Onu di antisemitismo
Quello compiuto in serata è stato un massiccio raid aereo di Israele sulla periferia sud di Beirut, dove è situato il quartier generale di Hezbollah. L'obiettivo era il leader Nasrallah. Secondo fonti vicine al movimento sciita libanese, sarebbe scampato all'attacco e "sta bene". Alcuni media locali parlano invece della morte della figlia di Nasrallah, Zainab. Sempre i media libanesi scrivono che il bombardamento avrebbe raso al suolo sei palazzi. Si temono centinaia di morti. Il portavoce dell'esercito israeliano Daniel Hagari ha spiegato di stare ancora esaminando i risultati dell'attacco al quartier generale di Hezbollah a Beirut, dove si ritiene ci fosse anche il leader dell'organizzazione sciita fedele a Teheran Hassan Nasrallah. Lo stesso portavoce non ha dato indicazioni sulla sorte di Nasrallah. In tarda serata l'esercito israeliano ha poi preso di mira i magazzini di armi dell'organizzazione filo iraniana nascosti sotto alcuni edifici residenziali della capitale libanese.
Teheran
Immediatamente dopo l'attacco, la Guida Suprema iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha convocato una sessione d'emergenza del Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale presso la sua abitazione. Teheran avverte Israele. L'ambasciata iraniana in Libano afferma che l'attacco israeliano a Beirut è una "escalation" che "cambia le regole del gioco".
Netanyhau
Il via alle operazioni è stato dato dal primier Netanyahu che ieri all'Assemblea Generale Onu ha attaccato Teheran: "Israele è stato costretto a difendersi su sei fronti sostenuti dall'Iran. Se ci attaccate, vi colpiremo", ha dichiarato il primo ministro di Tel Aviv. Accusando anche le Nazioni Unite, definendole una "palude antisemita" e una "società terrapiattista anti-israeliana". Il premier israeliano ha assicurato che lo Stato ebraico continuerà gli attacchi in Libano "finché non raggiungeremo i nostri obiettivi. Continueremo a indebolire Hezbollah".
Gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti non hanno avuto alcun ruolo nell'ultimo attacco israeliano a Beirut. Lo ha affermato il presidente Jo Biden, specificando che Washington non ha avuto alcun ruolo nell'ultimo attacco israeliano a Beirut. "Israele ha il diritto di difendersi ma il modo in cui lo fa è importante". Ad affermarlo, è invece, il segretario di Stato americano Antony Blinken, dopo l'attacco israeliano in Libano che ha preso di mira il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah.