Blonde, il film su Marilyn Monroe arriva oggi su Netflix per rivivere il mito dell’icona cinematografica per eccellenza
28 settembre 2022, ore 09:00
Presentato in concorso all’ultima edizione della Mostra del cinema di Venezia il film vede nei panni della Diva Bionda l’attrice Ana De Armas
A 60 anni esatti dalla sua scomparsa, il regista Andrew Dominik, riporta sullo schermo la bionda per antonomasia, colei che è stata e sempre sarà un simbolo di bellezza ed eleganza, oltre che un manifesto di un certo tipo di cinema che oggi non esiste più. Si parla ovviamente Marilyn Monroe, attrice, cantante, modella e anche produttrice. Nei panni dell’artista c’è Ana De Armas, che molti avranno visto nell’ultimo film della saga di 007, No Time to die e che oggi si ritrova a gestire una responsabilità importante. Blonde, questo il titolo scelto del biopic sulla vita della diva, ha trovato il plauso della critica all’ultima edizione della Mostra del cinema di Venezia e oggi, 28 settembre, si accinge a conquistare anche il pubblico di Netflix.
LA TRAMA DI BLONDE
La pellicola racconta la vita dell’iconica bionda di Hollywood cercando di mescolare il più possibile i confini tra realtà e finzione. Viene esplorata quella tensione tra la vita pubblica e quella privata vissuta dalla diva in un equilibrio talvolta troppo precario. Dopo una difficile infanzia, Norma Jeane Mortenson, questo il suo vero nome di Marilyn Monroe, sfonda a Hollywood come attrice tra gli anni '50 e gli anni '60, divenendo presto celebre in tutto il mondo con lo pseudonimo che tutti noi conosciamo. Le sue sfavillanti apparizioni sullo schermo, in cui appare sempre luminosa e sorridente, sono in contrasto con la sua vita lontano dai riflettori, fatta di problemi di cuore, abuso di potere e tossicodipendenza, un insieme di situazioni che non fanno altro che devastarla sempre più a fondo.
ANA DE ARMAS E LE SCENE DI NUSO NEL FILM
In un’intervista rilasciata a Variety, l’attrice e modella cubana naturalizzata spagnola ha parlato del suo ruolo nel film e ha commentato anche alcune scene di nudo e di sesso che sono presenti nelle pellicola. Nello specifico la De Armas ha dichiarato “Ho fatto cose in questo film che non avrei mai fatto per nessun altro. Mai. L’ho fatto per lei (Marylin) e l’ho fatto per Andrew (Dominik, il regista). So cosa diventerà virale ed è disgustoso. È sconvolgente solo a pensarci. Non posso controllarlo. Non si può davvero controllare cosa fanno le persone e come estraggono le cose dal contesto”. Ad ogni modo negli Stati Uniti, Blonde ha ottenuto il rating restricted da parte della MPAA (Organizzazione americana dei produttori cinematografici), perciò la visione del film sarà vietata ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto, a causa proprio delle scene sessualmente esplicite di cui parlava l’attrice. Al momento la pellicola ha registrato critiche generalmente positive, incassando anche una standing ovation di 14 minuti alla Mostra del Cinema di Venezia. Riuscirà a convincere anche il pubblico? Lo scopriremo vivendo.