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Blur, il ritorno sedici anni dopo

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Si ricompatta con l'album "The Magic Whip" la band capitanata da Damon Albarn

A 16 anni di distanza dal loro ultimo lavoro insieme dal titolo "13", i Blur pubblicano "The Magic Whip". E' l'ottavo album della carriera di Damon Albarn e soci, registrato tra Hong Kong e Avon Studios di Kowloon. "In questi 16 anni non è che non ci siamo frequentati! - ha detto Albarn domenica in una intervista -. E' stata una lunga jam session, e dopo qualche mese abbiamo cercato di capire se si poteva fare qualcosa con quelle canzoni".
Damon Albarn, Graham Coxon, Alex James e Dave Rowntree hanno trascorso 5 giorni a suonare insieme in studio, per poi proseguire con i concerti mettendo da parte quelle registrazioni e, una volta finito il tour, ognuno è tornato alle rispettive vite dimenticandosi di quei brani. Dave è tornato a fare l'avvocato ed Alex alla sua fattoria nell'Oxfordshire, da dove scrive regolarmente una rubrica a tema agricolo sul Telegraph ed organizza il Festival annuale di cibo e musica The Big Feastival con Jamie Oliver. Graham, che ha pubblicato a tutt'oggi otto album solisti e ha continuato a lavorare al proprio materiale e Damon, nel 2014, ha pubblicato il suo primo album da solista "Everyday Robots".

Poi, nel novembre dello scorso anno, Graham ha ripreso in mano le tracce e coinvolge il produttore dei primi album dei Blur, Stephen Street. Damon ha poi aggiunto i testi e il risultato finale sono le 12 tracce che compongono "The Magic Whip".

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