Bob Dylan vende i diritti del suo catalogo musicale alla Universal Music, un accordo da Guinness dei primati

Bob Dylan vende i diritti del suo catalogo musicale alla Universal Music, un accordo da Guinness dei primati

Bob Dylan vende i diritti del suo catalogo musicale alla Universal Music, un accordo da Guinness dei primati


07 dicembre 2020, ore 19:00
agg. 09 dicembre 2020, ore 09:47

300 milioni di dollari per 600 canzoni, dai primi brani dell'inizio degli anni Sessanta all'ultimo album "Rough and Rowdy Ways" composto durante la pandemia

Con un accordo da Guinness Bob Dylan ha venduto alla Universal Music i diritti del suo catalogo, l'intera carriera del 79enne Premio Nobel, 300 milioni di dollari per 600 canzoni. Da "Blowin' in the Wind" del 1962 a "I Contain Moltitudes" del 2020, scritta durante la pandemia. "Non è un segreto che la scrittura delle canzoni è l'elemento fondamentale della buona musica e che Bob è tra i più bravi di tutti. Brillanti e commoventi, stimolanti e belle, perspicaci e provocatorie, le sue canzoni sono senza tempo, che siano state scritte più di mezzo secolo fa o ieri. Non è esagerato affermare che il suo vasto lavoro ha catturato l'amore e l'ammirazione di miliardi di persone in tutto il mondo. Non ho dubbi che tra decenni, o addirittura secoli, le parole e la musica di Bob Dylan continueranno a essere cantate e suonate e apprezzate ovunque. Rappresentare il lavoro di uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi, la cui importanza culturale non può essere sovrastimata, è sia un privilegio che una responsabilità. Non vediamo l'ora di lavorare con Bob e il team per garantire che la sua abilità artistica continui a raggiungere e ispirare generazioni di fan, artisti e cantautori in tutto il mondo".  Queste le parole di  Lucian Grainge, il Ceo di Universal Music Group, annunciando la più grande acquisizione dei diritti di autore di un singolo artista. L'ennesima perla di una carriera straordinaria, che si protrae da oltre 60 anni che già vanta oltre 125 milioni di album venduti in tutto il mondo. Il catalogo include testi e spartiti di brani iconici come "The Times They Are A-Changin'", "Forever Young" e "Like a Rolling Stone", più alcune canzoni scritte da Dylan con altri musicisti e solo uno, "The Weight" di Robbie Robertson registrato con la Band, di cui il Premio Nobel per la letteratura non è autore, ma di cui detiene ancora i diritti.


Cantautore senza confini

Bob Dylan è anche uno degli autori più ricantati.  Sono infatti oltre seimila le canzoni riproposte  da innumerevoli artisti in decine di paesi, tra cui Jimi Hendrix con la 'cover' di "All Along The Watchtower". E poi Guns N' Roses, Stevie Wonder, Adele e Garth Brooks, fino a Luigi Tenco e i Kings in "Soffia nel Vento", la versione italiana di "Blowin' in the Wind". L'accordo copre il passato e tutte le royalties che ne derivano ogni volta che un brano viene venduto, trasmesso in streaming o alla radio, usato nella colonna sonora di un film o di uno spot pubblicitario.  Restano escluse eventuali nuove canzoni che dovesse produrre in futuro. Bob Dylan ha 79 anni ed è stato il primo cantante a ricevere il premio Nobel per la Letteratura, nel 2016. Allora fece molto discutere la sua scelta di non partecipare alla cerimonia di premiazione, ritirò poi il premio dopo diversi mesi, nell’aprile del 2017. Venerdì 4 Dicembre ha pubblicato a sorpresa un box di 3 LP contenenti registrazioni risalenti al 1970, incluse alcune session realizzate insieme a George Harrison. Bob Dylan – 50th Anniversary Collection 1970, questo il titolo della raccolta, ha però una tiratura estremamente limitata, tanto che il negozio online Badlands, l’unico autorizzato alla distribuzione, ha già annunciato l’esaurimento delle scorte in sede di prevendita.


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