Boeing 787 Dreamliner: componenti aerei non a norma, pericolo per la sicurezza. Indagate 7 persone e due società

Boeing 787 Dreamliner: componenti aerei non a norma, pericolo per la sicurezza. Indagate 7 persone e due società

Boeing 787 Dreamliner: componenti aerei non a norma, pericolo per la sicurezza. Indagate 7 persone e due società   Photo Credit: Fotogramma.it


05 ottobre 2024, ore 17:00

Sette persone e due società aerospaziali brindisine indagate per aver fornito parti strutturali non conformi per la produzione di questi velivoli. Tra le ipotesi di accusa quella di aver messo a rischio la sicurezza dei voli

L’utilizzo di materiali non a norma per la produzione di Boeing 787 Dreamliner, aereo di punta della multinazionale americana, hanno compromesso, sul lungo periodo, la sicurezza dei velivoli imponendo alla compagnia americana l'avvio di una campagna straordinaria di manutenzione degli aeromobili coinvolti. L’inchiesta vede indagate 7 persone e due società aerospaziali brindisine, ritenute coinvolte in un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati che vanno dall'attentato alla sicurezza dei trasporti, all'inquinamento ambientale, alla frode in commercio.

L’INCHIESTA

Le perizie e gli esami qualitativi si sono svolti su circa 6.000 parti di aeroplano: è emerso che sono state realizzate in materiale diverso da quanto previsto dalle specifiche di progetto. Sarebbe stato impiegato titanio puro, invece di lega di titanio, e anche le leghe di alluminio utilizzate erano difformi dalle previste. Per questo la conclusione cui è giunta la Procura di Brindisi, è che la realizzazione di parti aeree “con caratteristiche di resistenza statica e allo stress notevolmente inferiori” potessero, sul lungo periodo, creare danno alla sicurezza dei velivoli. Il tutto in nome di un notevole risparmio sull'acquisto delle materie prime da parte delle società fornitrici. La vicenda ha imposto alla compagnia americana l'avvio di una campagna straordinaria di manutenzione degli aeromobili coinvolti.

IL COINVOLGIMENTO DI FBI E DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA USA

I federali hanno coadiuvato gli investigatori delle Fiamme Gialle e l'Autorità Giudiziaria nella fase dell'esecuzione della rogatoria internazionale. Le attività di indagine hanno visto la collaborazione fattiva, in qualità di parti offese, della Leonardo e della Boeing, aziende leader mondiali nella produzione di aeromobili per scopi civili e militari, grazie alle quali è stato possibile individuare le componenti aeronautiche non conformi.


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