18 febbraio 2020, ore 22:00
Il visore indossato dal chirurgo consente di aggiungere informazioni essenziali sul paziente e guidare il medico durante l'intervento
Prima operazione chirurgica al mondo condotta in una sala operatoria reale, in cui il chirurgo durante un intervento maxillo-facciale vedeva di fronte a sé anche elementi virtuali, in grado di supportarlo e guidarlo. A portare a segno la procedura è stato il Policlinico Universitario S. Orsola di Bologna. "Questo è stato possibile grazie a un visore di Realtà aumentata all'avanguardia (Vostars) che il chirurgo ha indossato durante l'intervento", sottolinea il Policlinico. L'operazione portata a termine con la nuova tecnologia consisteva nel resecare e riposizionare mascella e mandibola di un paziente per ripristinare le funzionalità del morso. Frutto di un progetto europeo coordinato dall'Università di Pisa, il visore 'Vostars' ha visto scienziati e tecnici di quattro paesi diversi lavorare per tre anni con lo scopo di mettere a punto un visore chirurgico indossabile altamente innovativo, in grado di rendere disponibili direttamente nel campo visivo del chirurgo, anche durante l'operazione, le informazioni specifiche relative al paziente e quelle più generali che riguardano gli organi coinvolti nell'intervento.