Bologna, uccisa a mazzate sotto casa. Arrestato l'ex compagno
24 agosto 2022, ore 14:51
Alessandra Matteuzzi è morta dopo la corsa in ospedale. Fermato l'ex compagno, che la donna aveva denunciato per stalking. La sorella della vittima: "Quando è successo era al telefono con me"
L’avrebbe aspettata per due ore sotto casa, un condominio in via dell’Arcoveggio, alla periferia di Bologna. Poi una violenta lite e l’aggressione con un martello e altri oggetti contundenti. È morta così ieri sera Alessandra Matteuzzi, 56 anni. Secondo gli inquirenti l’aggressore sarebbe l’ex compagno, Giovanni Padovani, di 27 anni.
L’AGGRESSIONE SOTTO CASA
Quando è arrivata la Polizia, intorno alle 21.30, Alessandra Matteuzzi era agonizzante. La donna era riversa a terra, incosciente e con una ferita alla testa. Inutile la corsa in ospedale, la vittima è morta poco dopo per un grave trauma cranico. Secondo quanto riportano alcuni vicini, il presunto aggressore sarebbe arrivato nel condominio intorno alle 19.15. Verso le 21 sarebbe arrivata anche la donna. Poi la lite, i colpi e l’allarme lanciato alla Polizia. La sorella della vittima racconta al Tgr Rai Emilia-Romagna di aver chiamato i soccorsi lei, che era al telefono con Alessandra Matteuzzi quando è stata aggredita.
L'EX COMPAGNO GIÀ DENUNCIATO
Secondo quanto riferito dalla Polizia i sospetti si concentrerebbero sull’ex compagno, Giovanni Padovani, arrestato per omicidio aggravato. Originario di Senigallia, in provincia di Ancona, l’uomo è un ex modello e calciatore che ha militato in varie squadre di serie C e D, tra cui il Foligno calcio, il Troina, Giarre e ora la Sancataldese, team siciliano. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe arrivato ieri a Bologna in aereo dalla Sicilia per poi andare ad attendere la donna sotto casa. Padovani importunava da tempo la vittima che lo aveva già denunciato per stalking a fine luglio. Su di lui pendeva un divieto di avvicinamento.