Bones and All, un film che ci insegna a mordere la vita per non morire
23 novembre 2022, ore 08:00
È uscito oggi nelle sale il film che ha trionfato all'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, portando Guadagnino a vincere il premio per la miglior regia
L’attesa è finita. Dopo averne parlato a lungo, finalmente arriva sul grande schermo, il film di Luca Guadagnino Bones and All, con Timothee Chalamet e Taylor Russell nei panni di una coppia di giovani innamorati. Un titolo che ha tutte le carte in regola per fare grandi numeri e sbancare al botteghino, contribuendo a portare la gente al cinema e confermando così il trend positivo delle ultime settimane. Ad esempio Chalamet, potrebbe essere l’asso nella manica della pellicola in quanto, ogni volta che appare in pubblico, folle oceaniche di fan lo accolgono con affetto e stima.
BONES AND ALL, LA TRAMA DEL FILM
Bones and All racconta la storia di Maren, una giovane donna che impara a sopravvivere ai margini della società, e Lee, un reietto vagabondo dall’animo combattivo. Sarà amore a prima vista tra i due giovani che hanno anche una cosa in comune. Entrambi hanno una predilezione per la carne umana. I due intraprenderanno un’odissea di centinaia di chilometri lungo l’America di Ronald Reagan, tra passaggi segreti, botole e stradine di provincia. Ma per quanto ci provino, qualunque strada non farà che portarli indietro ai loro terribili trascorsi.
AMORE A PRIMO MORSO
Un film struggente e complesso, che racconta la difficoltà di accettare la propria identità e diventare adulti. Cannibalismo e romanticismo, amore e morte che ballano un tango pieno di vita e di passione. Un road movie adolescenziale racchiuso nella parentesi di un’estate americana degli anni 80. Due personaggi che sprigionano tutta la loro voglia di mangiare non solo la carne umana, ma anche la vita che li attende e che gli si spalanca davanti. Prima però, bisogna chiudere i conti con un passato troppo ingombrante, una ferita aperta che deve essere rimarginata.
Il film è costellato di paesaggi tipicamente americani che mano mano che la storia avanza, si liberano sempre di più della loro immensa vastità. Queste vedute così grandi che spesso fagocitano i due protagonisti, sembrano quasi le pagine bianche del libro della vita che Maren e Lee devono scrivere, magari insieme, celebrando il loro amore. Chalamet svetta per l’ennesima interpretazione magnetica e ammaliante, che conferma il sodalizio vincente con Guadagnino.
Il film ha ottenuto il Leone d’argento all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia per la miglior regia e il premio Mastroianni per l’interpretazione di Taylor Russell.