07 novembre 2021, ore 15:49 , agg. alle 18:16
Il bonus è ottenibile da tutti, non ci sono limiti di Isee o legati al nucleo familiare. Si tratta di uno sconto del 100%, fino a un massimo di 200 euro, per l’acquisto dei servizi termali
Apriranno domani, 8 novembre, alle 12, le prenotazioni per l’accesso al bonus terme. Si tratta di uno sconto del 100%, fino a un massimo di 200 euro, per l’acquisto dei servizi termali. Si tratta di un contributo individuale, personale, non cedibile e senza vincoli di acquisto di altri servizi. L’elenco delle strutture accreditate, nelle quali i cittadini potranno prenotare i trattamenti, è disponibile sul sito web di Invitalia.
Bonus terme: come funziona e tetto massimo
Il bonus è ottenibile da tutti, non ci sono limiti di Isee o legati al nucleo familiare. Introdotto con il decreto agosto 2020, e potenziato con i finanziamenti del Decreto Sostegni bis, prevede uno sconto totale, del 100%, sull’acquisto di servizi termali, inclusi quelli di beauty e wellness. Il tetto massimo è di 200 euro a persona. Per richiedere l’agevolazione, basterà rivolgersi – a partire da domani a mezzogiorno – alle strutture che dal 28 ottobre hanno cominciato ad accreditarsi sulla piattaforma web di Invitalia.
Per il bonus terme stanziati 53 milioni di euro
I fondi totali stanziati per questa agevolazione sono di 53 milioni di euro, 43 previsti nel dl agosto e altri 10 milioni stanziati quest’anno. A differenza di molti altri bonus, in questo caso non servirà entrare in portali o piattaforme della pubblica amministrazione. Basterà, come spiegato in alto, prenotare i trattamenti direttamente nel centro termale scelto, a patto che quest’ultimo aderisca al piano del governo. La struttura, a quel punto, provvederà a rilasciare l'attestato di prenotazione. Quest’ultimo avrà una validità di 60 giorni. Questo significa che le prestazioni prenotate dovranno essere utilizzate entro due mesi. Se questo non avverrà, gli importi torneranno a disposizione di altri cittadini.
Come funziona per i gestori di enti termali
L’ente termale, una volta elargiti i servizi, dovrà fare richiesta a Invitalia, sull'apposita piattaforma informatica, del rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino. L'intervento, pensato per sostenere un settore fortemente colpito dall'emergenza Covid, trova il favore degli operatori del settore che lo definiscono "un'intelligente misura per migliorare la salute degli italiani". Storce il naso invece il Codacons, che lo definisce "senza logica e senza criterio". “Senza limiti di reddito, il bonus potrà infatti essere fruito - calcola l'associazione - solo da 265mila fortunati”.