02 luglio 2023, ore 11:45
I rincari non riguardano soltanto i trasporti, ma anche hotel ristoranti e spiagge. Ma i prezzi alti non frenano la voglia di vacanza degli italiani, località di villeggiatura prese d'assalto
VOLARE, QUANTO MI COSTI
È una estate bollente per quanto riguarda i prezzi dei voli. I costi sono molto alti, e il discorso riguarda sia i voli brevi che quelli intercontinentali. Una recente indagine del Corriere della Sera ha evidenziato che nei primi sei mesi di quest'anno in Italia l'aumento delle tariffe è stato in media del 47,5%, a giugno i rincari hanno addirittura toccato il 52%. Secondo l’Istat i prezzi dei voli nazionali rispetto all’anno scorso sono aumentati del 43%.
MA IL PREZZO DEL CARBURANTE E' IN CALO
C’è però una anomalia. Il prezzo del carburante - dopo i picchi dello scorso anno- nel 2023 è diminuito del 22%. Perché allora non scendono anche i prezzi dei biglietti? Perché le compagnie -con gli alti guadagni di oggi- stanno cercando di appianare le perdite degli ultimi anni, resi molto complicati dal Covid e dalla guerra in Ucraina. I rappresentanti di alcune compagnie fanno sapere che il kerosene utilizzato adesso è quello comprato un anno fa a prezzi più alti, per questo le tariffe non sarebbero ancora state riviste al ribasso. Ma c’è il sospetto che qualcuno ne stia approfittando.
NECESSITA' DI CONTROLLO
Da più parti si sollecita la costituzione anche in Europa di una autorità che vigili sulle tariffe applicate dalle compagnie aeree, come già accade in Nord America e in Australia. Nel frattempo in Italia è intervenuto il garante per la sorveglianza dei prezzi: Benedetto Mineo, su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha convocato per martedì prossimo, 4 luglio, i rappresentanti delle principali compagnie aeree che operano voli nelle tratte nazionali interessate dai maggiori rincari dei prezzi.
VOGLIA DI VIAGGI E VACANZE
Intanto però chi ha prenotato per l’estate i soldi (tanti) li ha già spesi. Del resto dopo anni difficili si respira tanta voglia di viaggiare. Lo vediamo in questi giorni: strade trafficate, aeroporti e stazioni affollate, traghetti presi d’assalto. Gli aumenti dei prezzi hanno riguardato non soltanto i trasporti ma anche hotel, ristoranti, spiagge: c’è chi chiama in causa l’inflazione, chi un po’ ci marcia. Per ora però la voglia di vacanze degli italiani è più forte di tutto.