Boom Twitch, successo dilagante per la piattaforma, anche le star si convertono ai videogiochi

Boom Twitch, successo dilagante per la piattaforma, anche le star si convertono ai videogiochi

Boom Twitch, successo dilagante per la piattaforma, anche le star si convertono ai videogiochi


21 novembre 2020, ore 14:00 , agg. alle 15:14

Un'ascesa inarrestabile quella di Twitch, la piattaforma di streaming online che negli ultimi tempi ha accresciuto notevolmente la sua popolarità anche tra gli utenti italiani.

Quello di Twitch è divenuto, nel corso degli ultimi anni – e in particolar modo degli ultimi mesi – un polo attrattivo molto potente. Milioni gli utenti di tutto il mondo che non perdono occasione, a livello giornaliero, di accedere alla piattaforma di streaming. Numeri importanti quelli fatti registrare, complice il gran lavoro svolto dalle diverse figure che animano la scena online. Ma facciamo prima di tutto un passo indietro: che cos'è Twitch? È per l'appunto una piattaforma di streaming, di proprietà di Amazon, fruibile da PC, dispositivi mobile e smart tv che ha fatto il suo esordio nel lontano 2011. Per arrivare all'affermazione ci ha messo un po' di tempo, certo, ma i dati aggiornati al 2018 parlavano di 15 milioni di utenti attivi al giorno e 1 milione di utenti contemporanei a ogni ora del giorno. Numeri cifre che facevano impallidire anche grandi reti come CNN ed ESPN. E la situazione chiaramente non ha fatto che ingrossarsi da allora. Merito degli streamers, vere e proprie web star, che progressivamente hanno visto stratificarsi le proprie community, per le quali sono divenute punti di riferimento dell'ambito del gaming e non solo. Molto spesso figure mutuate da Youtube, su cui hanno cominciato la propria carriera con contenuti post-prodotti, e che si sono convertiti al live. Una commutazione che ha visto un incremento dei guadagni, grazie anche alle ampie opportunità remunerative concesse da Twitch. I più seguiti tra gli streamer della piattaforma riescono infatti a portarsi a casa un bottino niente male, grazie a diverse fonti di guadagno. Dalle sponsorizzazioni personali alle pubblicità che vengono proiettate durante le live, fino agli abbonamenti al canale sottoscritti dagli utenti. Un indotto che, a livello globale, ha contribuito a creare dei veri e propri fenomeni. Che hanno saputo giocare bene le carte nella propria mano, miscelando intrattenimento e grande abilità nel gaming. Il caso più eclatante è quello di Ninja, streamer che agli inizi del 2020 era stato reclutato da Microsoft per lanciare la piattaforma Mixer. Un contratto da trenta milioni di dollari che però non ha permesso al servizio del colosso statunitense di decollare. Il progetto si è infatti arenato dopo pochi mesi, con Ninja che è tornato all'ovile su Twitch. E la risposta da parte della community ovviamente non è tardata ad arrivare, con centinaia di migliaia di utenti che hanno affollato la sua prima live.

Twitch senza confini, non solo i videogamer in streaming

Numerose le figure analoghe a quelle di Ninja anche su suolo italiano. Anche se i numeri non possono certo competere con quelli di un personaggio che “streamma” in inglese e che quindi ha un pubblico assai più vasto. Diversi sono però gli esempi arrivati durante i primi mesi del 2020 di personalità avulse dal contesto videoludico che si sono però prestati al mondo di Twitch. Emblematico il caso di Charles Leclerc, il pilota monegasco in forze alla Ferrari che, complice lo stop al campionato di F1 di inizio anno, si è convertito ai GP virtuali. Un successo dilagante che ne ha messo in evidenza una personalità che, con la visiera abbassata in pista, finisce per non essere esaltata. Ma che di fatto ha aumentato a dismisura l'interattività con i fan. Ed è una strada intrapresa anche da altre star del panorama sportivo, dall'attaccante del Manchester City, Sergio Aguero, alla stella brasiliana del PSG, Neymar. Nomi altisonanti che aiutano a percepire quanto il fenomeno di Twitch sia avulso dalla sua realtà intimamente collegata al mondo del gaming. Una piattaforma in costante evoluzione che non si preclude nulla, e che potrebbe vedere nel prossimo futuro importanti deviazioni sulla rotta iniziale. Con le potenzialità della stessa che potranno essere sfruttate da chi metterà in campo la giusta inventiva. D'altronde chi al giorno d'oggi domina la scena su Twitch ha costruito il proprio successo stream dopo stream, reinventandosi costantemente. E sapendo andare incontro ai gusti dell'utenza.

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