Brasile, Rio, aumentano del 46% le persone uccise dalla polizia

Brasile, Rio, aumentano del 46% le persone uccise dalla polizia

Brasile, Rio, aumentano del 46% le persone uccise dalla polizia


10 luglio 2019, ore 16:00

Nelle operazioni di sicurezza portate a termine tra gennaio e giugno, soprattutto nelle favelas, sono state uccise 120 persone

Il numero di persone uccise dalle forze dell'ordine a Rio de Janeiro è cresciuto del 46% nel primo semestre dell'anno, secondo uno studio diffuso dalla Università Candido Mendes, decana degli istituti privati di insegnamento superiore in America Latina. Nelle diverse operazioni di sicurezza portate a termine tra gennaio e giugno, soprattutto nelle favelas e i quartieri popolari della città, sono state uccise 120 persone, rispetto alle 82 dello stesso periodo dell'anno scorso. Secondo analisti citati dai media locali, questo aumento è dovuto anzitutto alle direttive del governatore dello Stato di Rio, Wilson Witzel, del Partito Sociale Liberale (Psl, la forza politica del presidente Jair Bolsonaro), che ha assunto le sue funzioni in gennaio. Nel semestre scorso si sono registrate 34 operazioni di polizia con uso di elicottero nelle favelas, una modalità promossa da Witztel, insieme all'uso di droni armati e di tiratori scelti per agire nelle zone più povere e più pericolose della metropoli carioca. La polizia militare di Rio ha informato che non si pronuncerà su questo studio, in quanto non si basa sui dati dell'Istituto di pubblica sicurezza, che è un organismo ufficiale, ma ha riferito che nei primi cinque mesi del 2019 il numero di omicidi registrati a Rio è diminuito del 24%.

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