03 novembre 2016, ore 12:31
Accolto ricorso pro-Ue che dà torto al governo di Theresa May
Colpo di scena sulla Brexit, l'uscita dall'Unione Europea della Gran Bretagna dopo il referendum. L'Alta corte di Londra ha accolto il ricorso di un gruppo di attivisti pro Ue che chiedono un voto del Parlamento di Westminster per avviare l'iter della Brexit. Il giudice ha dato così torto al governo di Theresa May che rivendica il pieno diritto d'invocare l'articolo 50 del Trattato di Lisbona. E' atteso un appello del governo contro la decisione.
"Il principio fondamentale dellacostituzione del Regno Unito è che il Parlamento è sovrano", hadetto il giudice dell'Alta corte, Lord Thomas of Cwmgiedd, nelleggere il verdetto. Come sottolineano i media britannici, nonsolo si tratta di una forte umiliazione per il governo diTheresa May ma questo di sicuro avrà ripercussioni sui tempidella Brexit, rallentandola. Secondo il Guardian, non è comunquela fine di questo storico caso legale, che vedrà la suaconclusione molto probabilmente di fronte alla Corte suprema,che già si starebbe preparando per dibatterlo.
IRA DEL GOVERNO: "IL RISULTATO DEL REFERENDUM VA RISPETTATO"Il governo britannico si dice"contrariato" e "deciso a far rispettare il risultato delreferendum". E' quanto si legge nella prima risposta ufficialedell'esecutivo guidato da Theresa May al verdetto dell'Altacorte sull'avvio della Brexit.
IRA DEL GOVERNO: "IL RISULTATO DEL REFERENDUM VA RISPETTATO"Il governo britannico si dice"contrariato" e "deciso a far rispettare il risultato delreferendum". E' quanto si legge nella prima risposta ufficialedell'esecutivo guidato da Theresa May al verdetto dell'Altacorte sull'avvio della Brexit.