Brexit: Ue, Gb fuori il primo giugno se non farà le europee
09 aprile 2019, ore 20:09
Queste le conclusioni di un vertice straordinario
La Camera dei Comuni ha approvato con 420 sì e 110 no la mozione presentata dal governo di Theresa May a sostegno della richiesta che la premier Tory formalizzerà domani al vertice Ue per una proroga flessibile della Brexit limitata per ora al massimo al 30 giugno. In risposta alla richiesta della premier britannica Theresa May, "il Consiglio europeo concorda una proroga per permettere la ratifica dell'Accordo" di divorzio. "Se l'accordo viene ratificato prima della data", la separazione "avverrà il primo giorno del mese successivo", prosegue il testo. Nel documento però non c'è la data di estensione massima, poiché è una decisione che dovranno prendere i leader domani. Il Consiglio europeo sottolinea nella bozza che l'estensione non dovrà "minare il regolare funzionamento" delle sue istituzioni. "Se il Regno Unito sarà ancora un membro dell'Ue il 23 e 26 maggio 2019 e se l'Accordo di recesso non sarà stato ratificato entro il 22 maggio, dovrà organizzare le elezioni per il Parlamento europeo, secondo la legge dell'Ue. Se il Regno Unito non assolve al suo obbligo" il divorzio avverrà l'1 giugno 2019".