Brindisi: assalto a un blindato prortavalori. Traffico bloccato in tutta l'area Photo Credit: agenzia fotogramma
04 luglio 2024, ore 13:06 , agg. alle 13:18
Questa mattina nel brindisino 10 malviventi hanno attaccato un furgone che trasportava contanti
L'ASSALTO
Nella mattinata odierna, giovedì 4 luglio, un furgone portavalori è stato assaltato sulla strada statale 613 che collega Lecce a Brindisi, all’altezza di Torchiarolo. Il blindato della ditta Battistoli (ex Securitalia) che trasportava soldi in contanti, viaggiava in direzione Lecce, quando un gruppo di almeno 10 malviventi con il volto coperto e armato di fucili, probabilmente Kalashnikof, ha bloccato il blindato e il mezzo di scorta che lo seguiva a breve distanza. I banditi hanno fatto scendere dal portavalori tre operatori di sicurezza e dal mezzo di scorta altri due agenti. Per mettere a segno il colpo, il gruppo criminale ha esploso diversi colpi, poi ha utilizzato un crick per sollevare il furgone ed un ordigno per aprire la cassaforte interna. Inoltre, per ostacolare l'arrivo le forze dell’ordine, i delinquenti hanno incendiato due autovetture sulla carreggiata in direzione Brindisi e un furgone su quella opposta. La polizia è al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell’assalto e un elicottero sta sorvolando la zona. Il commando è fuggito con il bottino nelle campagne circostanti, dove i carabinieri hanno trovato 300 € in banconote, evidentemente parte del malloppo perso durante la fuga.
IL TRAFFICO BLOCCATO
I mezzi dati alle fiamme sarebbero sei in tutto. Il traffico è in tilt da questa mattina in ciascun senso di marcia e nelle aree interne. L’Anas ha comunicato che la statale 613 è stata temporaneamente chiusa con uscite obbligatorie in direzione Lecce al chilometro 12,500 e Brindisi al chilometro 17,000. I veicoli incolonnati verso Sud sono tornati indietro per svoltare allo svincolo San Pietro-Campo di Mare. La strada è percorsa ogni giorno da migliaia di turisti che si dirigono verso le località del Salento e da molti pendolari. Per permettere i rilievi e domare gli incendi, si sono formate lunghissime code in entrambi le direzioni. Sulla vicenda è intervenuto il vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, Mauro D'Attis, il quale ha richiesto l'intervento del ministro dell'Interno Piantedosi al fine di convocare immediatamente il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza.