Bruno Verzeni e il sogno di accompagnare la figlia all'altare

Bruno Verzeni e il sogno di accompagnare la figlia all'altare

Bruno Verzeni e il sogno di accompagnare la figlia all'altare   Photo Credit: Agenzia Fotogramma.it


18 agosto 2024, ore 13:30 , agg. alle 16:30

Sharon, la 33enne uccisa a Terno d'Isola a fine luglio, doveva sposarsi e pianificava il suo matrimonio con Sergio Ruocco, il fidanzato che non è indagato

IL DESIDERIO

Quella di Bruno Verzeni, il padre di Sharon, assassinata nella notte tra il 29 e il 30 luglio, è una testimonianza drammatica da accapponare la pelle. Un racconto lucido, ma intriso di disperazione e consapevolezza, che continua a guardare al futuro, a ciò che gli è stato tolto. La prima immagine che l’uomo restituisce durante l’intervista rilasciata ai quotidiani è qualcosa che non è mai avvenuta nella realtà, ma soltanto nei sogni di un padre ferito a morte: una chiesa, un altare, una donna -sua figlia-, da accompagnare e consegnare nelle mani di chi avrebbe in qualche modo preso il suo posto nel proteggere la donna più importante della sua vita, Sharon. Sergio Ruocco, il futuro marino e fidanzato della vittima.

LA FEDE

La fede è il filo rosso che collega quest’immagine al forte sentimento religioso di Bruno, che dichiara di sopportare l’insopportabile grazie al rifugio nella religione. I racconti del passato che riguardano la figlia la dipingono in un oratorio, benvoluta da tutti, espansiva e disponibile, ma allo stesso tempo timida e poco incline a dare confidenza agli estranei. Il dettaglio emerso nei giorni scorsi sull’avvicinamento della ragazza alla dottrina di Scintology, Bruno non la conferma né la smentisce. Dice di non essere al corrente di questo recente interesse della vittima, anche se ne ricorda una vicinanza alla chiesa meno forte e profonda della sua, con l’inclinazione a dedicarsi a pratiche di meditazione, positività e rilassamento.


YARA E LE INDAGINI

I contorni della vicenda sono ancora sfumati e tutti da definire. Ma ciò che appare subito evidente sono le assonanze con il caso di Yara Gambirasio, tanto per un fattore geografico (Terno d’Isola, dove risiedeva Sharon, si trova a 7 km da Brembate dove la ragazzina di 13 anni fu uccisa da Giuseppe Bossetti nel novembre del 2010) sia per la modalità con le quali si stanno svolgendo le indagini. Il pm, Emanuele Marchisio, ha richiesto la profilazione di alcuni pregiudicati residenti nella zona con presidenti per violenza. Bruno, disperato, fa un appello attraverso la sua intervista, chiede di lasciar lavorare gli inquirenti, dei quali si fida. sembra essere convinto che Sergio Ruocco, il fidanzato -interrogato per cinque ore dagli inquirenti e non indagato- non sia la mano che gli ha strappato l’amore della figlia.“ Era tranquillo“ dopo l’interrogatorio, e aggiunge che avevano un bellissimo rapporto. Sharon si sarebbe sposata a breve, la sera andava a camminare per perdere qualche chilo e potersi permettere il vestito che le piaceva. Una ragazza solare, dice il papà, uno che il sole non lo vede più.

LEGGI ANCHE

Parla il padre di Sharon Verzeni, se qualcuno ha informazioni sul delitto abbia il coraggio di parlare


Argomenti

  • ASSASSINIO
  • SHARON
  • TERNO D'ISOLA