Bruxelles lancia il kit di sopravvivenza per le prime 72 ore in caso di guerra o emergenze

Film, libri e documentari ci hanno raccontato chi è e come si prepara un survivalista all'apocalisse oppure a qualsiasi calamità possa abbattersi in generale sulla civiltà. In Europa da oggi il tema si fa serio con l'iniziativa lanciata dalla Commissione. "Benvenuti nella 'Cosa c'è nella mia borsa? Edizione sopravvivenza" è l'incipit della commissaria belga, Hadja Lahbib seduta nel suo studio, mentre elenca la lista che suggerisce quali sono le scorte del kit per resistere nelle prime 72 ore.

LA LISTA DEI MUST DI BRUXELLES

Il kit l'ha illustrato in un video, tra il serio e l'ironico, la commissaria Ue per la Gestione delle Crisi Hadja Lahbib: dall'acqua alla torcia, dal coltellino svizzero ai fiammiferi e all'accendino, dalle medicine al cibo in scatola. Ovviamente del contante, perchè spiega Lahbib, nel mezzo di una crisi la carta di credito può essere solo un pezzo di plastica. Senza dimenticare un caricabatterie, un power bank per il cellulare ma anche carte da gioco, per distrarsi, e una radio.

LA COMMISSARIA E LA PASTA ALLA PUTTANESCA

La commissaria è stata anche protagonista di un exscurs culinario durante la conferenza stampa, ad una collega britannica che chiedeva se abbia già delle scorte in casa, come viene ora consigliato da Bruxelles, Lahbib ha risposto "Ho tutto quello che serve per preparare una 'pasta alla puttanesca' (l'ha detto in italiano): pasta, pomodori, capperi, olive....una grande ricetta" ha scherzato prima di per poi tornare al tema dei piani Ue di preparazione alle crisi. "Seriamente", ha detto, "spetta agli Stati membri definire, sulla base delle posizioni geografiche e geostrategiche anche, che cosa bisogna avere nel kit con le scorte".

Il video è stato duramente criticato dal Movimento 5 Stelle: c'è la guerra e lei gioca, ha scritto su X il gruppo al Parlamento europeo.