Buchmesse, alla 76esima edizione della Fiera del libro di Francoforte l'ospite d'onore è l'Italia
Buchmesse, alla 76esima edizione della Fiera del libro di Francoforte l'ospite d'onore è l'Italia
18 ottobre 2024, ore 13:30
Roberto Saviano, tra le polemiche, ospite fuori dalla delegazione italiana, Feltrinelli protagonista delle prime aste, presi i diritti di tre opere molto attese
La Buchmesse ancora importante
Negli ultimi anni la centralità della Buchmesse è stata in parte scalfita dalla diffusione di internet, che fa scoprire a tutti subito i titoli più interessanti e rende meno centrali incontri e contrattazioni di persona, e di altre fiere editoriali, come quelle di Londra e di New York, che si tengono prima nel corso dell’anno. Francoforte è comunque ancora un evento importante per le case editrici, soprattutto per quelle più piccole, per loro è il momento in cui incontrarsi, confrontarsi e proporsi reciprocamente testi e autori da tradurre nel proprio paese. Gli editori iniziano a promuovere i libri in anticipo che sperano di vendere all’estero. Se riescono a interessare gli editori stranieri, questi libri verranno letti dagli scout che faranno delle schede, che gli editor leggeranno per decidere se fare o non fare un’offerta; se gli editori interessati sono tanti si organizzerà un’asta editoriale, dove i diritti per tradurre il libro saranno ottenuti, come sempre, dal miglior offerente.
Feltrinelli protagonista
Nelle prime aste tre rilevanti acquisizioni sono state fatte da Feltrinelli, che si è aggiudicata i diritti di tre dei più ambiti progetti editoriali. Il primo riguarda uno dei più stupefacenti fenomeni editoriali britannici dai tempi di Harry Potter: si tratta di Richard Osman, un autore che ha venduto quasi dieci milioni di copie in tutto il mondo con la sua saga del 'Club dei delitti del giovedì' e che ora uscirà con una serie del tutto nuova dal titolo 'Risolviamo omicidi'. Feltrinelli pubblicherà il primo libro a marzo 2025. Il primo libro della nuova saga 'We solve murders', uscito in Inghilterra per Viking nel settembre 2024, ha venduto più di 100.000 copie solo nella prima settimana.Nell’ambito saggistico ecco “Equality”. What it Means and why it Matters' scritto da due dei pensatori più influenti al mondo: Thomas Piketty e Michael J. Sandel. In questo dialogo, i due intellettuali riflettono sul valore dell'uguaglianza e discutono su cosa dovrebbero fare i cittadini e i governi per ridurre le disuguaglianze che ci separano. Allo stesso tempo, affrontano direttamente le profonde divisioni che persistono in termini di ricchezza, reddito, potere e status, sia a livello nazionale che globale. 'Equality' sarà pubblicato in Italia a maggio 2025. Grande attesa anche per il titolo 'The Friday bookshop' dell'autrice giapponese Sawako Natori che è stato al centro di un'asta molto partecipata durante la fiera. Il libro sarà nelle librerie italiane nell'autunno 2025.
Le esclusioni e le polemiche
La preparazione dell’evento era cominciata già nel 2018, con il centrosinistra al governo, ministro Enrico Franceschini. Poi con il cambio del governo ci sono state contestazioni sui ruoli e sulle scelte. La più discussa riguarda Roberto Saviano, molto noto in Germania, escluso. Il giornalista Mauro Mazza, ex direttore del TG2, nominato dall’ex ministro Sangiuliano, durante una conferenza stampa disse che Saviano non c’era non per le sue critiche al governo, ma perché le sue opere non erano «interamente originali» e aggiunse che sarebbero stati assenti anche gli scrittori Antonio Scurati, Alessandro Piperno e Paolo Giordano.Il presidente della Fiera, Juergen Boos, invitò subito Saviano come ospite, ma la sua esclusione fece comunque notizia perché molti nel mondo dell’editoria sostennero che fosse motivata da ragioni politiche. Venne spiegato, invece, che la selezione degli autori era stata fatta a partire dalle proposte di agenti letterari ed editori italiani e che nessuno di loro aveva fatto il nome di Saviano. Alla fine Saviano ci sarà, ma non come facente parte della delegazione italiana.