Bufera su Djokovic: il tennista serbo Novak Djokovic dice no al vaccino anticovid

Bufera su Djokovic: il tennista serbo Novak Djokovic dice no al vaccino anticovid

Bufera su Djokovic: il tennista serbo Novak Djokovic dice no al vaccino anticovid


Il tennista serbo si è detto contrario al vaccino per prevenire il coronavirus, per combattere la malattia ha suggerito acqua calda limone e aglio

Novak Djokovic è un tennista di grande talento e anche un ragazzo disponibile e simpatico. Ma nelle ultime settimane è spesso finito nella bufera, soprattutto sui social, per alcune sue prese di posizione che hanno fatto discutere. L’uscita che ha sollevato più di una perplessità è stata quella sul vaccino per prevenire il Covid-19. Mentre tutti (o quasi) guardano con speranza ai laboratori di tutto il mondo dove gli scienziati cercano un antidoto alla pandemia che ha travolto cinque continenti, il tennista serbo ha dichiarato: “Sono contrario ai vaccini e alla vaccinazione contro il Covid-19; non vorrei essere costretto a vaccinarmi per poter viaggiare: se, una volta scoperto, il vaccino dovesse diventare obbligatorio, dovrei prendere una decisione”. Facendo intendere, tra le righe, che avrebbe anche preso in considerazione l’idea di smettere di giocare. Non si era fatta attendere la replica di un altro grande tennista, lo spagnolo Rafa Nadal: “Se saremo chiamati a vaccinarci sarà per difendere non soltanto la nostra salute, ma anche quella di tutti gli altri. Se Djokovic vorrà continuare a giocare con noi, si dovrà adeguare”.


I rimedi dello stregone

Un’uscita infelice può capitare a tutti (o quasi), il problema è che Djokovic in queste settimane ha più volte rincarato la dose. Il campione serbo ha dispensato una serie di consigli per tenere lontano il coronavirus, come bere acqua calda con limone o assumere regolarmente aglio e vitamina C. Roba da stregoni e ciarlatani che fanno partire catene sui social, anche se in effetti chi abusa di aglio indirettamente provoca quel distanziamento sociale tanto raccomandato dagli esperti.

Ma quale eccitazione?

Uno sconcerto maggiore lo ha scatenato la diretta social che Djokovic ha tenuto con Chervin Jafarieh, un immobiliarista milionario appassionato di filosofie orientali, grande amico e consulente del campione di tennis. Durante questa chiacchierata Jafarieh ha sostenuto, senza essere contraddetto, che “la pandemia è davvero un periodo eccitante per essere vivi”. Andatelo a spiegare ai trecentomila morti e alle loro famiglie, provate a raccontarlo a chi ha vissuto giorni di forti sofferenze, con un casco in testa per provare a respirare; mentre sostenete queste teorie bizzarre, anzi stupide e irrispettose, guardate negli occhi i medici, gli infermieri e tutti gli operatori che in questi mesi hanno stravolto le loro vite per salvare quelle degli altri.


Il peso delle opinioni

Novak Djokovic è contro i vaccini, ha una ossessione per l’alimentazione, rigorosamente vegana; beve solo acqua pranizzata (cioè sottoposta a un trattamento per arricchirla di energia vitale); ogni tanto abbraccia i tronchi degli alberi, convinto che il bosco abbia un potere terapeutico. Più volte ha rivendicato la libertà di poter esprimere le sue opinioni. Concetto sacrosanto, ci mancherebbe. Ma si dovrebbe anche tenere in considerazione un altro aspetto: le parole di un personaggio molto famoso e popolare hanno un peso specifico molto alto: Djokovic sui social viene seguito da più di sedici milioni di persone. Tra questi molti lo considerano un modello, e non solo per come gioca a tennis. In queste settimane in molti lo hanno criticato, ma è concreto il rischio che qualcuno lo possa prendere sul serio anche quando parla di medicina. Quindi da parte di chi è molto in vista servirebbe un pizzico di responsabilità in più


Argomenti

Coronavirus
Djokovic
Novak Djokovic
Vaccini

Gli ultimi articoli di Paolo Pacchioni

  • Serie A, il Napoli batte di misura la Roma e torna in vetta; alle spalle dei partenopei Inter Atalanta Lazio e Fiorentina

    Serie A, il Napoli batte di misura la Roma e torna in vetta; alle spalle dei partenopei Inter Atalanta Lazio e Fiorentina

  • Alta adesione allo sciopero della sanità, oggi a rischio interventi, visite e terapie; garantite le urgenze

    Alta adesione allo sciopero della sanità, oggi a rischio interventi, visite e terapie; garantite le urgenze

  • Carabinieri a scuola a Castellammare di Stabia, dopo la spedizione punitiva contro una insegnante

    Carabinieri a scuola a Castellammare di Stabia, dopo la spedizione punitiva contro una insegnante

  • Azzurri sconfitti a san Siro, la Francia si impone 3-1; Italia qualificata per i quarti ma non da prima del girone

    Azzurri sconfitti a san Siro, la Francia si impone 3-1; Italia qualificata per i quarti ma non da prima del girone

  • Azzurri, vittoria in Belgio firmata da Tonali; Italia qualificata per i quarti di Nations League

    Azzurri, vittoria in Belgio firmata da Tonali; Italia qualificata per i quarti di Nations League

  • Arrivano le prime nomine di Trump: c'è anche Elon Musk, sarà capo dipartimento per l'efficienza del governo

    Arrivano le prime nomine di Trump: c'è anche Elon Musk, sarà capo dipartimento per l'efficienza del governo

  • Soddisfazione per la fumata bianca in extremis, Lufthansa acquisisce il 41% della compagnia aerea Ita Airways

    Soddisfazione per la fumata bianca in extremis, Lufthansa acquisisce il 41% della compagnia aerea Ita Airways

  • Azzurri al lavoro a Coverciano, Spalletti: "il calcio italiano gode di ottima salute"

    Azzurri al lavoro a Coverciano, Spalletti: "il calcio italiano gode di ottima salute"

  • Una virologa croata ammalata di tumore fa esperimenti su di sè e trova una cura efficace

    Una virologa croata ammalata di tumore fa esperimenti su di sè e trova una cura efficace

  • Serie A, pareggio tra Inter e Napoli, Conte resta in testa. Roma in crisi, esonerato Juric

    Serie A, pareggio tra Inter e Napoli, Conte resta in testa. Roma in crisi, esonerato Juric