Bufera sulla Roma, sconfitta in campo e fuori; a rischio esonero l'allenatore Paulo Fonseca
Bufera sulla Roma, sconfitta in campo e fuori; a rischio esonero l'allenatore Paulo Fonseca
20 gennaio 2021, ore 16:05 , agg. alle 16:57
Dopo la pesante sconfitta nel derby, ecco l'eliminazione dalla coppa Italia ad opera dello Spezia. E c'è la beffa dell'errore dello staff tecnico, che ha effettuato una sostituzione in più del consentito
TIFOSI IN SUBBUGLIO
A Roma - sponda giallorossa- tira una brutta aria. In molti pensavano di aver toccato il fondo con la netta sconfitta nel derby con la Lazio. Ma non è stato così: è piombata anche l'eliminazione dalla coppa Italia ad opera dello Spezia, che peraltro aveva già fatto fuori i giallorossi dalla competizione nel 2015. Ma non c'è stata soltanto la sconfitta sul campo, è seguita anche la figuraccia per aver effettuato una sostituzione in più del consentito: infrazione che comunque avrebbe portato alla sconfitta a tavolino. Oggi nella capitale c'è maretta: le radio giallorosse da stamattina fanno rimbalzare la rabbia e l'incredulità dei tifosi. Nel mirino ci sono giocatori, allenatore e società. E in queste ore non si possono escludere ribaltoni, Fonseca sembra a rischio.
ERRORI DA DILETTANTI
Ci si chiede come una società di professionisti possa incappare in incidenti da dilettante come quello di ieri sera. Questi i fatti: dopo il 2-2 dei tempi regolamentari, la partita è andata ai supplementari. Nel giro di un minuto sono stati espulsi il portiere Pau Lopez e il difensore Gianluca Mancini. E la panchina giallorossa è andata in confusione: sono stati fatti entrare Fuzato e Ibanez; ma erano già stati effettuati quattro cambi, il totale fa sei quando il limite consentito è cinque. Il calcolo può essere sfuggito all'allenatore Paulo Fonseca, preso da una partita non facile; ma è inconcepibile che non se ne siano accorti i membri dello staff tecnico, su tutti il team manager Gianluca Gombar. Lorenzo Pellegrini dal campo ha fatto notare con lucidità che si trattava della sesta sostituzione, ma è rimasto inascoltato. Ad ogni buon conto lo Spezia ha segnato altri due gol e ha vinto 4-2. Peraltro non è il primo errore blu della stagione: alla prima giornata alla Roma venne inflitto lo 0-3 a tavolino contro il Verona, per aver inserito Diawara nella lista dei giocatori comunitari. Dalla famiglia Friedkin - proprietaria del club- trapela un grosso fastidio.
SQUADRA IN DIFFICOLTA'
E poi c'è il problema sul piano tecnico. Giusto un paio di settimane fa, la Roma sembrava aver imboccato la giusta strada. Poi la situazione è precipitata. Quella nel derby più che una sconfitta è stata una disfatta: può capitare di perdere, ma ai tifosi non è piaciuto l'atteggiamento di chi è affondato senza lottare. Nel mirino i giocatori, ma anche l'allenatore, giudicato incapace di motivare il gruppo in modo adeguato. I giallorossi in questa stagione non hanno mai vinto uno scontro diretto: in particolare, oltre al derby, bruciano i quattro gol incassati a Napoli e le quattro reti subìte a Bergamo. Paulo Fonseca è inevitabilmente in discussione. Il club vorrebbe evitare l'esonero per un mero calcolo finanziario, difficile in questa fase sostenere l'ingaggio di due allenatori. Ma se la situazione dovesse precipitare, allora un cambio non si potrebbe escludere. La piazza invoca a gran Voce Massimiliano Allegri, con un ruolo di primo piano in società di Francesco Totti. Ma circola anche il nome di Maurizio Sarri, e c'è persino chi ipotizza il terzo ritorno di Luciano Spalletti. Una ipotesi che certo non piace ai tifosi, che non hanno ancora perdonato all'allenatore di Certaldo la cattiva gestione della fase finale della carriera di Francesco Totti. L'unico totem cui i romanisti restano aggrappati. Senza se e senza ma.