Bus, tram e metro fermi: nelle città italiane in corso lo sciopero dei mezzi senza fasce di garanzie

Bus, tram e metro fermi: nelle città italiane in corso lo sciopero dei mezzi senza fasce di garanzie

Bus, tram e metro fermi: nelle città italiane in corso lo sciopero dei mezzi senza fasce di garanzie


08 novembre 2024, ore 10:30

A Roma previste anche due manifestazioni sindacali, traffico congestionato sin dal mattino. Piccolo viaggio tra cittadini e turisti della Capitale alle prese con lo sciopero. Trasporti pubblici fermi anche nelle altre città

"Io ce l'ho fatta,stamattina ho preso un autobus un'ora prima del solito,  e poi la metro, che si è fatta aspettare parecchio. Sono arrivata in anticipo al lavoro. Nel pomeriggio, invece sono fortunata perché passa a prendermi mio marito in macchina", Agnese, insegnante di Scienze in un liceo in centro a Roma, tutti i giorni prende due linee metro per andare al lavoro. Oggi ha dovuto cambiare i suoi piani: " Non penso a me", aggiunge, "ma agli studenti. Con uno sciopero così in molti hanno difficoltà ad arrivare a scuola. Non ne possiamo più", conclude con amarezza. E' solo una delle tanti voci dei cittadini romani che oggi devono fare i conti con le conseguenze di un'agitazione sindacale indetta sul territorio nazionale e che non prevede fasce di garanzia, ma solo servizi minimi: il che significa che, anche negli intervalli di tempo in cui il servizio è previsto, potranno esserci ritardi e corse soppresse. A Roma, già dalle prime ore del mattino, in molti hanno affollato le strade e il Grande Raccordo Anulare, scegliendo di spostarsi in macchina. Anche i turisti fanno i conti con lo sciopero: "Abbiamo il treno alle 10 che parte dalla Stazione Termini, ma stiamo già andando a prendere  il bus", alle 7 del mattino Anna e Giorgio vanno di passo svelto, hanno i trolley e gli zaini in spalla e controllano sull'app se il mezzo passa. Sono un po' rassegnati, "Forse prenderemo un taxi", concludono.

Roma epicentro della protesta

Oggi nella Capitale è previsto anche un presidio sindacale davanti al Ministero dei Trasporti e una manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil, a cui prende parte anche la segretaria del Pd, Elly Schlein. Presente il segretario della Cgil, Landini. Il leader della Uil Pierpaolo Bombardieri sarà a Milano. La protesta nasce dal mancato rinnovo del contratto di lavoro nel settore, la data dell'ultimo rinnovo risale a dicembre dello scorso anno. Per far passare con ancora più efficacia il messaggio, non ci sarà la completa ripresa del servizio nelle fasce di garanzia, ma saranno garantiti i servizi minimi.

Protesta con modalità diverse a seconda delle città

A Milano chiuse le linee M1, M2 ed M3 della metro, aperta la M4 e servizio ridotto per le M5. Pochi i mezzi di superficie che circolano. Nel pomeriggio il servizio riprende dalle 15 fino alle 18. Stop anche a Torino e Genova, a partire dalle 9 e con ripresa per alcune ore nel pomeriggio. A Napoli chiuse le metro, e bus a singhiozzo ,traffico in tilt. In Umbria è' "pressoché totale" l'adesione alla protesta. A Bologna, tanti i disagi, perché lo sciopero si aggiunge alle difficoltà nella mobilità cittadina a causa di diversi cantieri aperti in diverse zone della città. Terminato il servizio alle 8.30. Riprenderà tra le 16.30 e le 19.30, ma con corse fortemente ridotte.


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