Caccia dalla Bielorussia, allarme in tutta l’Ucraina. Bombe su Zaporizhzhia e Nikopol

Caccia dalla Bielorussia, allarme in tutta l’Ucraina. Bombe su Zaporizhzhia e Nikopol

Caccia dalla Bielorussia, allarme in tutta l’Ucraina. Bombe su Zaporizhzhia e Nikopol   Photo Credit: Fotogramma.it


13 novembre 2022, ore 13:26

L’allarme aereo è scattato questa mattina. Mentre proseguono i bombardamenti russi, secondo Kiev solo dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk, Mosca sarà pronta ad aprire il negoziato

"Politicamente e psicologicamente, la Russia non e' ancora matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk", ha affermato il consigliere del presidente Zelensky, Mykhailo Podolyak. Un negoziato che appare però lontano. Unica certezza in queste ore è che all’euforia e alla gioia degli abitanti di Kherson abbandonata dai russi fa da contraltare l’allarme aereo dichiarato in tutta l’Ucraina da questa mattina dopo le notizie di un decollo dal territorio bielorusso di un MiG-31K, in grado di trasportare missili Kinzhal e di un altro caccia. I cittadini sono stati invitati a recarsi immediatamente nei rifugi e rimanere al sicuro fino alla conclusione dell'allarme. E’ stato diffuso intanto un raccapricciante video di un detenuto reclutato dal Gruppo Wagner che e' stato rapito e giustiziato dalla sua stessa milizia dopo essere stato catturato dagli ucraini e aver detto di voler passare dalla loro parte e combattere contro Vladimir Putin.

FACCIA A FACCIA (A DISTANZA) TRA BIDEN E LAVROV

Il vertice dell'Asean in Cambogia, presenti Russia e Stati Uniti, si è chiuso senza una dichiarazione congiunta perché gli Stati Uniti e i loro partner hanno insistito su una valutazione inaccettabile della situazione in Ucraina e intorno ad essa. A spiegarlo è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, “Oggi non sono state prese decisioni collettive, perché gli Stati Uniti e i loro partner occidentali hanno insistito su un linguaggio assolutamente inaccettabile riguardo alla situazione in Ucraina e intorno ad essa", ha affermato il capo della diplomazia di Mosca.

ALLARME AEREO E BOMBARDAMENTI

Sul terreno le sirene in tutta l’Ucraina, oggi, hanno riportato nei rifugi i cittadini. A Zaporizhzhia le forze dell’ordine hanno evacuato i residenti del distretto di Shevchenkiv dopo un attacco missilistico russo, lo sminamento è in corso. Pesantemente bombardata dall'esercito russo nel corso della notte anche la regione orientale ucraina di Nikopol.

MEDIA, TOLTA LA BANDIERA RUSSA DALLA PIAZZA DI MELITOPOL

Questa mattina il tricolore russo è stato tolto dalla piazza principale di Melitopol, città dell'Ucraina sud-orientale caduta nelle mani dell'esercito di Mosca a febbraio. Secondo la testata locale " Ria-Melitopol ", la bandiera è scomparsa all'improvviso, ma le autorità di occupazione hanno già riferito che si tratta solo di manutenzione. I media ucraini osservano che a Kherson il ritiro dei russi è cominciato proprio con la sparizione della bandiera dall'edificio dell'amministrazione.

IL NUOVO APPELLO DEL PAPA

Da Piazza San Pietro il Pontefice è tornato ad esprimere la vicinanza al popolo ucraino. "Rimaniamo sempre vicini ai nostri fratelli e sorelle della martoriata Ucraina, vicini con la preghiera, con la solidarietà concreta. La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra" ha detto papa Francesco all'Angelus.


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