01 ottobre 2024, ore 16:00
La media è di quasi 1,6 a persona: i dati emergono oggi che si celebra la giornata internazionale del caffè
Complice la ricorrenza della Giornata internazionale del caffè, che si celebra oggi, primo ottobre, in tutto il mondo, sono stati resi disponibili alcuni interessanti dati sulla bevanda che per consumo è seconda soltanto all'acqua.
Quanti caffè bevono gli italiani
In Italia, secondo l'Istituto Espresso italiano (Iei), oltre il 73% degli italiani beve regolarmente caffè ogni giorno; si bevono 95 milioni di tazzine di caffè al giorno, quasi una media di 1,6 a persona. L'istituto segnala che, secondo l'Area Studi Mediobanca, nel mondo sono 3,2 miliardi le tazzine bevute ogni giorno. Valore stimato in crescita a 3,8 miliardi di tazzine entro il 2030.Le esportazioni mondiali di caffè
Per l'Organizzazione internazionale sul caffè (Ico), le esportazioni mondiali di caffè ammontavano a 11,29 milioni di sacchi a luglio 2024, rispetto ai 10,06 milioni di luglio 2023. Le esportazioni nei primi 10 mesi dell'anno caffeicolo 2023/24 (da ottobre 2023 a giugno 2024) sono aumentate del 10,5% a 115,01 milioni di sacchi rispetto ai 104,05 milioni di sacchi nello stesso periodo del 2022/23. Nei dodici mesi conclusi a luglio 2024, le esportazioni di Arabica ammontavano a 82,26 milioni di sacchi rispetto ai 74,37 milioni di sacchi dell'anno scorso, mentre le esportazioni di Robusta ammontavano a 51,62 milioni di sacchi rispetto ai 49,75 milioni di sacchi.Una carta d'identità
Una carta di identità che garantisca l'origine e la qualità di uno dei prodotti più consumati al mondo, il caffè. È quanto prevede la collaborazione tra Enea, l'azienda Pnat (spin-off dell'Università di Firenze), l'Accademia del caffè espresso (La Marzocco) e gli enti garanti del caffè di otto Paesi del Centro e Sud America. L'obiettivo è di ottenere la tracciabilità del caffè di alta qualità (specialty coffee) e di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei piccoli coltivatori da cui spesso dipendono queste produzioni di eccellenza. Il progetto permetterà di associare all'analisi sensoriale una scheda chimica delle diverse varietà di caffè analizzate, allo scopo di definire l'esistenza di una correlazione tra proprietà chimiche e organolettiche e gli aromi della tazza e favorire così maggiore tracciabilità e controllo dei caffè di origine di alta qualità.Argomenti
Caffè