19 novembre 2024, ore 17:01 , agg. alle 17:19
La notizia dell'esonero è iniziata a circolare intorno all'ora di pranzo, poi è arrivata l'ufficialità del club Rossoblù. Intanto, in pole position per sostituirlo c'è il tecnico francese reduce dall'ultima esperienza allo Strasburgo
GENOA - GILARDINO, TUTTO FINITO
Un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito Genova nelle ultime ore. Alberto Gilardino, campione del mondo con l'Italia nel 2006, non è più l'allenatore del Genoa. La notizia è arrivata intorno all'ora di pranzo, quando il tecnico si trovava all'interno del centro sportivo Pegli per dirigere l'allenamento in vista della delicata sfida salvezza contro il Cagliari, poi nel pomeriggio è arrivata l'ufficialità. Invece, Gilardino è tornato a casa dopo pranzo, al termine di un incontro con i vertici del club che sembrano aver confermato l'esonero del tecnico italiano che era subentrato nel 2022 al posto di Blessin, quando il Genoa era in Serie B, riportandolo in A e ottenendo una salvezza tranquilla a 5 giornate dal termine. Nella sua esperienza sulla panchina del Grifone, Gilardino ha valorizzato anche numerosi giocatori tra cui Dragusin, venduto a peso d'oro al Tottenham. Un esonero, quello dell'ex campione del mondo del 2006, insapettato, visto che il tecnico italiano stava cercando di sistemare al meglio la squadra dopo la partenza ad agosto di giocatori importanti come Retegui e Gudmundsson. Infine, Gilardino lascia un Genoa quart'ultimo in classifica con 10 punti e 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 5 gare di campionato.
CHI VA AL SUO POSTO?
Intanto, si cerca un sostituto di Gilardino. Il nome in pole position sembra essere quello di Patrick Vieira. L'allenatore francese, ex giocatore di Milan, Juventus e Inter, ha allenato le giovanili del Manchester City, il New York City in MLS, il Nizza (dove ha allenato anche Balotelli, da poco approdato al Genoa), il Crystal Palace e lo Strasburgo. Vieira, 48 anni, è pronto a tornare in Italia, stavolta da allenatore e ritroverà anche Balotelli, con il quale, però, i rapporti sono tesi. Dopo essere stati compagni ai tempi dell'Inter di Mancini e Mourinho, i due si sono ritrovati al Nizza, quando Vieira era allenatore dei francesi e SuperMario l'attaccante più importante del club. "Volevo portare etica e compattezza, ma lavorare con Mario era veramente difficile, non è adatto a uno sport di squadra come il calcio" le parole di Vieira al Daily Mail. Intanto, si ritroveranno a Genoa, con la speranza di tutti i tifosi del Grifone che possa esserci pace, ma soprattutto risultati per tirare su il Genoa e portare la squadra a navigare nuovamente in acque sicure, lontano dalla zona retrocessione.