Milan, Europa League appesa a un filo, forse oggi la sentenza

Milan, Europa League appesa a un filo, forse oggi la sentenza

Milan, Europa League appesa a un filo, forse oggi la sentenza


20 giugno 2018, ore 10:30 , agg. alle 14:27

L'Uefa deve decidere nel processo per la violazione del Fair Play Finanziario, la società potrebbe far ricorso al Tas del Cio

Il Milan sembra destinato a una sentenza molto dura, almeno ad ascoltare i rumors che rimbalzano da Nyon, in Svizzera, dove ieri la società rossonera è andata a perorare la sua causa. Lo sapremo entro due giorni, ma la sentenza potrebbe arrivare già oggi, L’Europa League della prossima stagione, conquistata sul campo, sembra ormai persa e addirittura si sussurra di un eventuale rientro, nel 2019-2020, ma solo condizionato o di una forte multa, da aggiungere all’esclusione di quest’anno. Il motivo dell’ulteriore inasprimento, da parte dell’Uefa, sarebbe l’incapacità del Milan di presentare novità soddisfacenti, rispetto alle contestazioni di un mese fa. Da parte sua, l’ad rossonero, Fassone, ritiene che al Milan si stia applicando una rigidità sconosciuta ad altri club, con situazioni patrimoniali e debitorie ben peggiori. In particolare, la continuità aziendale della società sarebbe comunque garantita, dall’impegno del fondo americano Elliott a subentrare, qualora il proprietario cinese Li non dovesse far fronte ai suoi impegni. Fassone ha anticipato che, in caso di dura condanna, la società potrebbe far ricorso al Tribunale d’Arbitrato Sportivo del Cio.