
Calcio, assolti Michel Platini e Sepp Blatter nel processo per frode in Svizzera Photo Credit: https://agenziafotogramma.it/
25 marzo 2025, ore 16:00
L'ex calciatore a capo della Uefa e l'ex presidente della FIFA hanno ottenuto l'assoluzione dopo dieci anni di battaglie legali. Erano accusati di truffa, falso in documenti e gestione infedele per presunte irregolarità nelle assegnazioni dei mondiali di calcio in Russia e Qatar
PLATINI E BLATTER ASSOLTI
Michel Platini e l'ex presidente della FIFA Sepp Blatter sono stati assolti, nuovamente, in appello dalla giustizia svizzera nel processo per frode che, nel 2015, compromise le ambizioni dell'ex fuoriclasse francese di diventare il numero uno del calcio mondiale. La Corte d'Appello straordinaria del Tribunale penale federale, come già era avvenuto nel primo grado di giudizio, ha respinto le richieste della Procura, che aveva chiesto per entrambi una pena di 20 mesi con sospensione condizionale. Dopo quasi un decennio di battaglie legali. però., resta ancora aperta la possibilità di un ricorso finale presso il Tribunale federale svizzero, ma solo per aspetti strettamente giuridici. Questo lascia ancora un piccolo margine di incertezza sulla chiusura definitiva del caso, anche se la decisione di oggi conferma l'assoluzione già pronunciata nel 2022.
LE ACCUSE E LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI
Il procedimento riguardava un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri (circa 1,8 milioni di euro) che, secondo l’accusa, sarebbe stato ottenuto in modo illecito ai danni della FIFA. Platini, 69 anni, e Blatter, 89, si sono difesi in aula per quattro giorni, sostenendo che il denaro era legato a un accordo verbale stipulato anni prima. Entrambi concordano su un punto: Platini ha lavorato come consulente di Blatter tra il 1998 e il 2002, nel corso del primo mandato dello svizzero alla guida della FIFA. Nel 1999, le due parti avevano firmato un contratto ufficiale che prevedeva una retribuzione annua di 300.000 franchi svizzeri, regolarmente versata dalla FIFA. Tuttavia, nel gennaio 2011, quando Platini era ormai presidente della UEFA (dal 2007 al 2015), l'ex calciatore chiese un ulteriore pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri. Secondo l'accusa, questa richiesta si basava su una fattura falsa, priva di una base contrattuale scritta. Blatter e Platini, invece, hanno sempre sostenuto che l’accordo originario prevedeva in realtà uno stipendio annuo di un milione di franchi, ma che, a causa delle difficoltà economiche della FIFA dell’epoca, il saldo del pagamento fosse stato posticipato. Tale intesa, però, sarebbe stata solo orale, senza testimoni o documenti scritti a confermarla. La vicenda ha avuto pesanti ripercussioni sulla carriera di entrambi: Blatter ha lasciato la presidenza FIFA nel 2015, mentre Platini ha visto sfumare la possibilità di succedergli. Con questa nuova assoluzione, il caso sembra avviarsi alla sua conclusione, anche se resta da vedere se verrà presentato un ultimo ricorso.