Calcio e coronavirus, vicino lo stop della Serie A

Calcio e coronavirus, vicino lo stop della Serie A

Calcio e coronavirus, vicino lo stop della Serie A


09 marzo 2020, ore 14:35

Domani Consiglio Federale per decidere se proseguire il campionato, i giocatori vogliono fermarsi

Ore decisive

Il Consiglio Federale Straordinario convocato domani potrebbe decidere la sospensione dei campionati di calcio almeno fino al 3 aprile. Già ieri si è andati vicini allo stop, scongiurato in extremis dalla Lega Serie A, che si è basata sul Decreto del Governo, secondo il quale le partite si possono giocare, sia pure a porte chiuse. 

Cresce il partito del No

Ma la situazione è in continua evoluzione e si ingrossa il partito di chi in questo momento vorrebbe fermare tutto. L’Associazione Calciatori da giorni ribadisce che giocare in queste condizioni non ha senso, perché si mette in pericolo la salute dei giocatori, degli appartenenti agli staff delle squadre e degli arbitri. Il ministro per lo sport Spadafora ieri ha sposato con forza questa linea, smentendo il Decreto varato poche ore prima dal Consiglio dei Ministri di cui egli stesso fa parte. Il presidente del Coni Giovanni Malagò evidenzia come il calcio non possa avere regole diverse dalle altre discipline e suggerisce una decisione univoca per tutti gli sport di squadra. 

La posizione della Lega Calcio

I presidenti di serie A da un lato sono spaventati dalla prospettiva di chiudere bottega, dall’altro capiscono che l’emergenza è seria e non può essere sottovalutata. Ma vogliono che siano il Governo ed eventualmente la Federcalcio ad assumersi la responsabilità di fermare tutto. Il che, probabilmente, accadrà domani.