Calcio, futuro in bilico per nazionale e Figc
12 gennaio 2018, ore 09:07
Ancora vuote due poltrone cruciali per il calcio italiano
Fabio Capello dice no, Roberto Mancini dice forse. L’ex allenatore di Milan Roma e Juve ha ribadito di non essere interessato alla panchina azzurra. Il ruolo di CT invece stuzzica Mancini, che parla di onore e orgoglio nel guidare l’Italia con la quale sogna di vincere un mondiale. L’ex allenatore dell’Inter almeno fino a giugno sarà impegnato con lo Zenit San Pietroburgo. Poi si vedrà. La nazionale potrebbe essere affidata ad interim al ct dell’Under 21 Di Biagio, che dovrebbe guidare la squadra a marzo nelle amichevoli con Inghilterra e Argentina.
Qualsiasi decisione andrà presa dopo il 29 gennaio, data dell’elezione del presidente federale. Doveva essere l’occasione per voltare pagina dopo il fallimento. Ma al momento sembrano ancora prevalere i vecchi metodi e il vecchio statuto, che assegna più potere alla Lega Nazionale Dilettanti che alle squadre di serie A: stando così le cose, sembra partire favorito Cosimo Sibilia, senatore di Forza Italia e figlio dell’ex presidente dell’Avellino.