Calcio, il Milan introduce nuove politiche per tutelare le mamme calciatrici Photo Credit: agenziafotogramma.it
03 agosto 2024, ore 18:00
Si tratta di un tema unico, con i Rossoneri che diventano il primo club europeo a introdurre tutele per le giocatrici in maternità. Le atlete rossonere, inoltre, avranno diritto al rinnovo automatico del contratto per un anno se la gravidanza inizia durante la stagione sportiva in corso
Viaggi, competizioni, allenamenti, esigenze fisiche e pressioni psicologiche diventano un’impresa ardua e spingono molte sportive a posticipare la gravidanza, addirittura fino alla fine della loro carriera. Un tema affrontato dal Milan, che ha introdotto una politica innovativa per le giocatrici in maternità, superando le normative attuali e distinguendosi tra i grandi club europei.
IL PIANO MILAN PER LE ATLETE
Oltre alla retribuzione obbligatoria e al rientro all'attività sportiva, le atlete rossonere avranno diritto al rinnovo automatico del contratto per un anno se la gravidanza inizia durante la stagione sportiva in corso. Il supporto del Milan non si ferma alla nascita del bambino. Il club prevede infatti assistenza e cura dei figli durante le ore di attività sportiva dell’atleta, oltre a supporto per voli, alloggi e spese di viaggio.
MAMME E CALCIATRICI
Secondo il "FIFPro Global Employment Report" del 2017 sul calcio femminile, solo il 2% delle calciatrici in quattro continenti aveva figli, e il 47% dichiarava che avrebbe abbandonato il calcio per iniziare una famiglia. Con questa politica, il Milan intende sostenere le calciatrici e le professioniste nel loro percorso di vita. "Vogliamo che questo nuovo passo", ha spiegato l'amministratore delegato Giorgio Furlani, "sia una motivazione di crescita e sviluppo per tutto il club, diventando un modello da seguire a livello nazionale e internazionale e contribuendo a rendere il mondo del calcio un ambiente in cui tutti possano sentirsi liberi di prendere decisioni personali importanti".
LE NUOVE TUTELE FIFA
La FIFA, il 31 maggio scorso, aveva introdotto nuove tutele fissando un minimo di settimane di stipendio garantito per atlete, allenatrici e arbitri donne, oltre alla possibilità di assentarsi per forti cicli mestruali. Questi sono passi avanti significativi a tutela delle donne che scelgono di diventare madri senza rinunciare alla carriera sportiva.
LE MAMME ATLETE ITALIANE
Questo è un esempio seguito anche da altre atlete di alto livello. Arianna Errigo, portabandiera dell'Italia a Parigi, è mamma dei gemelli Stefano e Mirea, nati a marzo 2023. Alice Sotero, campionessa di pentathlon, è diventata mamma di Ginevra nel giugno 2022, e Mara Navarria ha scoperto di essere incinta durante le Olimpiadi di Londra 2012, tornando in pedana sei mesi dopo la nascita del figlio Samuele. Anche Betto, Giorgi e Vecchi sono grandi campionesse che hanno saputo coniugare lo sport olimpico con la maternità.