12 novembre 2021, ore 22:49 , agg. alle 23:21
Dopo la partita dell'Olimpico Italia ancora in testa per la differenza reti , ma gli svizzeri in caso di parità assoluta, con la rete segnata a Roma sarebbero in vantaggio
LA REAZIONE AZZURRA
Al 22esimo Italia vicina la pareggio, con una bella discesa sulla sinistra di Emerson che appoggia su Jorginho, la conclusione del centrocampista è deviata sui piedi di Barella, che solitario, ma in posizione angolata si fa ribattere il tiro da Sommer in uscita. Chiesa prova una magia, ancora Sommer non si fa sorprendere, poi tocca a Donnarumma parare, in due tempi, il colpo di testa di Shar. Ed ecco l’episodio che rimette in parità la sfida, punizione dalla sinistra con Insigne ed Emerson, al centro dell’area salta Di Lorenzo e segna il gol della parità anticipando l’uscita del portiere svizzero, il lungo controllo al Var conferma che non c’era fuorigioco. E si va al riposo in parità 1-1.
IL SECONDO TEMPO SI APRE CON GLI STESSI UOMINI IN CAMPO
Nessuna sostituzione durante l 'intervallo, ma tanti uomini che a bordo campo si riscaldano. Si comincia con un pallone che Bonucci tocca con il braccio, attaccato però al corpo. Qualche istante prima ammonito Insigne per gioco scorretto. Ecco le sostituzioni, per gli azzurri al 12 esimo esce Belotti, dentro Berardi, mentre Tonali prende il posto di Locatelli, Chiesa si mette al centro dell'attacco. Doppio cambio al 69esimo anche per la Svizzera, dentro Garcia e Imeri al posto di Steffen e Rodriguez. Per l’Italia entra Cristante per Barella. Poco prima tiro alto di Emerson. Al minuto 79 quattro cambi , due per parte , per gli azzurri entra Raspadori per Insigne, fuori Emerson dentro Calabria. La Svizzera si copre facendo entrare Frei e Sow al posto di Okafor e Shaqiri. Occasione per gli azzurri all'84esimo, palla a Chiesa al limite dell’area sulla sinistra che però non trova la coordinazione e manda alto sopra la traversa. La svolta possibile più tardi , all 89esimo, spinta di Garcia su Berardi, con il Var ecco il rigore. Che Jorginho spara alto, memore della parata di Sommer della gara di Basilea. Il brasiliano ha voluto calciare, sbagliando il terzo rigore consecutivo in azzurro. Nel finale anche un rischio in area.