Calcio, nodo stipendi durante la crisi, i milionari del Barcellona non vogliono accettare la riduzione

Calcio, nodo stipendi durante la crisi, i milionari del Barcellona non vogliono accettare la riduzione

Calcio, nodo stipendi durante la crisi, i milionari del Barcellona non vogliono accettare la riduzione


I club in ogni parte del mondo propongono la decurtazione ai compensi dei tesserati; già si applica in Cina e in Francia. In Italia e Spagna ancora incertezze

I calciatori del Barcellona hanno rifiutato l’invito del presidente del club blaugrana, Josep Maria Bartomeu, per una riduzione dello stipendio. La proposta è stata valutata e respinta dai leader dello spogliatoio, Messi in testa, che non vogliono rinunciare ai loro ingaggi faraonici. Ma la storia certo non finisce qui; dopo la gentile proposta, il Barcellona potrebbe applicare in maniera unilaterale la riduzione dell’ingaggio, per tutta la durata della crisi da pandemia di coronavirus. Del 30%, ma, più probabilmente, della metà per gli appartenenti alla rosa della prima squadra. Si deciderà con un consiglio d’amministrazione dedicato. I tagli che sono già stati applicati alla sezione del basket. Gli atleti del club catalano, di ogni disciplina, sono fermi già da una settimana, tutti nelle loro case. Ma questo non è bastato a impedire contagi. Risultano positivi, infatti, secondo i quotidiani “La Vanguardia” e “Sport”, il responsabile medico della prima squadra, il dottor Ramon Canal, e anche un altro dottore della polisportiva blaugrana, Jose Antoni Gutierrez, che si dedica alla sezione della Pallamano. 

Il Napoli potrebbe tagliare gli stipendi già a partire da oggi,ma se ne discute a livello di Lega

Mentre tutte le società italiane cercano una soluzione collettiva per gli stipendi, in presenza della crisi, il Napoli cerca lo scatto in avanti e pensa a misure unilaterali. Secondo il legale della società partenopea, Mattia Grassani, il club “data l’impossibilità di prestazione, può tagliare gli stipendi da oggi”. E senza arbitrato, che Grassani giudica roba da matti. De Laurentis, come è noto, aveva programmato la ripresa degli allenamenti già da questa settimana, ripartenza poi annullata. Secondo Grassani “la missione è tenere i giocatori quanto più vicini al club, ai tecnici, grazie anche ai programmi utilizzati per tenersi in forma in casa”. Tecnicamente poi, ha sottolineato l’avvocato, è impossibile considerare questo periodo come ferie. “I calciatori ne hanno goduto nel 2019, le hanno consumate anche nel periodo natalizio”. Insomma, appare chiaro che il Napoli vuole agire presto sul capitolo retribuzioni dei tesserati. 

In Francia e Cina il taglio degli stipendi è stato già applicato 

La Cina sta riaprendo progressivamente , di fronte ad un numero dei contagi da coronavirus che è zero, o quasi, ormai tutti i giorni. Si attende, nel medio periodo, anche la ripresa dei campionati di calcio, che sono stati interrotti dopo pochi giorni dal dilagare dell’emergenza. La legge cinese consente tagli agli emolumenti con decisione dei club, incontestabile dai calciatori e dai tecnici. E’ stata applicata, in quasi tutti casi, anche nei club che sono di proprietà dello stato, una riduzione del 30%. In Francia il governo ha già introdotto il principio della disoccupazione parziale. La stato paga, fino a 4,5 volte lo stipendio minimo previsto, che è pari a 1.210 euro netti al mese. Il resto è a carico dei club, che però non vanno oltre il 70% lordo. Il provvedimento è stato già applicato da Lione, Nimes, Amiens e Montepellier.                


Argomenti

barcellona
calciatori
calcio
coronavirus
messi
napoli
stipendi

Gli ultimi articoli di Gabriele Manzo

  • Strage di Erba, nuovo ricorso dei difensori, Olindo e Rosa, le nuove prove dimostrerebbero la loro innocenza

    Strage di Erba, nuovo ricorso dei difensori, Olindo e Rosa innocenti, le nuove prove potrebbero scagionarli

  • Madre affoga la figlia di dieci mesi nella vasca da bagno nel torinese, era in preda alla depressione post parto

    Madre affoga la figlia di dieci mesi nella vasca da bagno nel torinese, era in preda alla depressione post parto

  • Prato: Palazzo di giustizia in tilt per un topo che ha rosicchiato dei cavi, attività sospese

    Prato: Palazzo di giustizia in tilt per un topo che ha rosicchiato dei cavi, attività sospese

  • Olio di oliva, prezzo dimezzato in pochi mesi, la grande novità prevista dai maggiori produttori mondiali

    Olio di oliva, prezzo dimezzato in pochi mesi, la grande novità prevista dai maggiori produttori mondiali

  • Larimar Annaloro, suicidio dopo un prolungato revenge porn, o omicidio come sostiene la famiglia?

    Larimar Annaloro, suicidio dopo un prolungato revenge porn, o omicidio come sostiene la famiglia?

  • Attenti all' Ossido di  azoto a Lecce un ragazzo muore dopo aver inalato la"droga della risata"

    Attenti all' Ossido di azoto a Lecce un ragazzo muore dopo aver inalato la"droga della risata"

  • Sanità: con il decreto tariffe, prestazioni ambulatoriali specialistiche a carico del Servizio sanitario nazionale

    Sanità: con il decreto tariffe, prestazioni ambulatoriali specialistiche a carico del Servizio sanitario nazionale

  • Natale con i tuoi, ma quanto mi costi ? I prezzi di  treni ed aerei sono davvero cari, più di sempre

    Natale con i tuoi, ma quanto mi costi ? I prezzi di treni ed aerei sono davvero cari, più di sempre

  • Diabete , la giornata mondiale dedicata a questa patologia evidenzia l'aumento dei casi in Italia

    Diabete , la giornata mondiale dedicata a questa patologia evidenzia l'aumento dei casi in Italia

  • David Neres e la rapina dell'orologio, è stata una banda di persone che abitano a pochi metri dallo stadio

    David Neres e la rapina dell'orologio, è stata una banda di persone che abitano a pochi metri dallo stadio