31 luglio 2024, ore 16:35
Le difficoltà nella cessione del nigeriano stanno bloccando il mercato degli azzurri e il passaggio del belga ai partenopei, attaccante richiesto da Antonio Conte
I casi Osimhen e Lukaku stanno tenendo banco nell'estate del mercato del calcio. Il nigeriano vuole lasciare Napoli, ma la clausola rescissoria da 130 milioni di euro blocca la cessione e, di conseguenza, anche il mercato degli azzurri. A Londra, intanto, Romelu Lukaku, di proprietà del Chelsea, aspetta di volare nella città partenopea perchè considerato da Antonio Conte elemento imprescindibile per l'attacco del suo Napoli. L'accordo della società partenopea con il belga c'è, ma prima bisogna fare cassa e incassare i soldi per Victor Osimhen.
Tutti lo vogliono, ma nessuno lo prende
Victor Osimhen è il sogno per l'attacco di gran parte delle big europee, ma nessuno, al momento, ha la disponibilità economica per accettare le richieste di Aurelio De Laurentiis. Il numero uno azzurro è partito chiedendo i 130 milioni di euro della clausola rescissoria, poi è sceso a 100 milioni, ma la situazione resta in stallo. Arsenal, Chelsea, Paris Saint Germain e gli arabi dell'Al Hilal, almeno per il momento, non vogliono o non possono versare una cifra stratosferica come quella che il Napoli pretende per l'attaccante nigeriano. Nelle ultime ore sarebbe tornato sotto il Chelsea sull'ipotesi di 70-80 milioni più il cartellino di Romelu Lukaku, che vuole Napoli e che proprio il Napoli cerca per esaudire i desideri di Antonio Conte.
Osimhen non è un pacco postale
Ieri il procuratore dell'attaccante nigeriano, Roberto Calenda, è intervenuto sui social per cercare di fermare le indiscrezioni non reali sul futuro di Victor e sulla sua cessione. "Leggo di scambi fantasiosi, con Victor spedito di qua e di là, come se fosse un pacco postale da consegnare velocemente", ha tuonato l'agente di Osimhen. "Questo pacco, peró, è il capocannoniere del terzo scudetto della storia del Napoli. Chiediamo a tutti rispetto e stop alle fake news". In tutto questo il campione nigeriano resta nel ritiro degli azzurri a Castel di Sangro. Spesso si allena a parte e, anche oggi, per evitare problemi e possibili infortuni, è stato escluso dalla lista dei convocati per l'amichevole contro la formazione francese del Brest.