17 giugno 2024, ore 23:18
Alla squadra di Deschamps basta l'autogoal di Wober contro l'Asutria. Male l'Ucraina che perde 3 a 0 contro i romeni. I Diavoli Rossi di Lukaku e De Bruyne escono sconfitti contro la nazionale di Calzona
AUSTRIA VS FRANCIA 0-1
Esordio vincente per la Francia di Deschamps che batte 1 a 0 l'Austria grazie all'autogoal di Wober nel primo tempo. A Dusseldorf partita complicata per Mbappe e compagni che dominano sul piano del gioco, ma rischiano troppo sui contropiedi austriaci. A inizio primo tempo sono proprio i Bleus a rendersi subito pericolosi con il nuovo acquisto del Real Madrid che si presenta a tu per tu con Pentz e lascia partire il destro sul primo palo, respinto in qualche modo dall'estremo difensore austriaco. Al 36' minuto, però, l'Austria ha una grande occasione con Baumgartner che si ritrova il pallone in area di rigore, prova a colpire in qualche modo, ma Maignan si fa trovare pronto e respinge. Passano esattamente due minuti e la Francia va in goal. Mbappe recupera il pallone in area sulla destra, tenta il cross e il difensore austriaco Wober respinge dentro la sua porta, regalando l'1 a 0 alla Francia. Nella ripresa il copione non cambia. La Francia rimane in controllo del match e prova da subito ad addormentare la partita. L'Austria non ci sta e tenta in tutti i modi di trovare il goal del pareggio ma va a sbattere contro la difesa dei Bleus. Mbappe spreca la migliore occasione dei francesi di portarsi sul 2 a 0 quando, al termine di una galoppata, si presenta ancora di fronte a Pentz, lascia partire il tiro che però si perde sul fondo. Alla fine dei 90 minuti più 9 di recupero è la Francia ad avere la meglio e a portare a casa i 3 punti, portandosi a pari merito con l'Olanda.
ROMANIA VS UCRAINA 3-0
Un tre a zero secco e inequivocabile. La Romania fa la voce grossa e si candida già per un posto negli ottavi di finale. L’Ucraina ha vissuto una giornata comunque significativa, l’Europeo serve per ricordare a tutti quello che si sta vivendo a Kiev; ma sul campo la risposta non è stata adeguata. Un popolo alle prese con la guerra dopo aver subito un’invasione non può certo avere il calcio come priorità, ma lo sport può rappresentare una distrazione. Prima del match il presidente della Federcalcio Andryi Shevchenko ha portato a Monaco di Baviera alcuni seggiolini e altri resti dello stadio di Karkhiv, che è stato bombardato e distrutto dai russi. In un contesto del genere è sembrato normale che l’Ucraina abbia cercato di aggredire partite avversario fin dai primi minuti. Ma ai ragazzi di Rebrov è mancata la concretezza sottoporta. La Romania invece ha fatto sfogare l’avversario, poi poco prima della mezz’ora ha colpito con il gran goal di Stanciu. Da quel momento non c’è stata più gara: l’Ucraina si è dissolta, la Romania si è esaltata. Nella ripresa nel giro di pochi minuti Razovan Marin ha raddoppiato e Dragus ha calato il tris. E a quel punto sono partiti i titoli di coda.
BELGIO VS SLOVACCHIA 0-1
Parte malissimo l'avventura ad Euro2024 per il Belgio del CT italiano Tedesco, battuto 1 a 0 dalla Slovacchia dell'ormai ex allenatore del Napoli Francesco Calzona. Partita decisa da un gol di Schranz che sfrutta l'errore di Doku in difesa mettendo subito in salita il match per Lukaku e compagni già dal settimo minuto di gioco. I primi 45 minuti sono un mix di confusione e poca cattiveria per la formazione belga, spiazzati probabilmente dal gol in avvio di partita dal quale hanno fatto fatica a riprendersi. La Slovacchia invece è riuscita a mantenere una buona solidità difensiva, andando vicina anche al gol del raddoppio. Il Belgio nel secondo tempo entra con altro spirito e inizia a creare gioco e occasioni. La sfortuna però sembra perseguitare la squadra di Tedesco: al 57esimo minuto viene annullato per fuorigioco il gol di Lukaku, Hancko salva un gol già fatto di Bakayoko e all'87' arriva anche la seconda rete negata dal Var a Lukaku per un tocco con la mano di Openda ad inizio azione. Il gruppo E prosegue venerdì con Slovacchia-Ucraina, sabato Belgio-Romania.