30 novembre 2020, ore 17:00 , agg. alle 10:12
Stasera altri due posticipi in serie A con Torino-Sampdoria e Genoa-Parma; da domani torna la Champions League, subito in campo Inter e Atalanta
Ormai non c'è più tregua, non passa giorno in cui non ci sia almeno una partita di calcio. Il rischio overdose è alto anche per i super appassionati. La nona giornata di serie A non si è ancora completata, all'appello mancano ancora due posticipi: alle 18.30 inizierà Torino-Sampdoria, poi alle 20.45 a Marassi si giocherà Genoa-Parma; ma oggi è già vigilia di match importanti per la Champions League. È un calcio senza soste. E infatti capita spesso di vedere crolli di squadre che soltanto qualche giorno prima erano sembrate in grande forma. È inevitabile a questi ritmi, anche perché non dobbiamo dimenticare che abbiamo alle spalle una estate molto breve, in cui di fatto non c'è stato spazio per il riposo e il lavoro di preparazione atletica è stato concentrato in uno spazio molto più ristretto rispetto al passato.
MILAN IMMUNE
Per ora immune agli alti e bassi è il Milan, che infatti si gode non soltanto il primo posto in classifica, ma anche l'allungo in vetta: nell'ultimo week end diverse sfidanti hanno perso terreno, ora i rossoneri vantano cinque punti sugli immediati inseguitori: Inter e Sassuolo. Il Milan, che aveva chiuso in crescendo la passata stagione, in questa è partito ancora più forte: sette vittorie nelle prime nove partite. Forse è presto per parlare di scudetto, il futuro è una incognita per tutti, però l'exploit della squadra di Pioli non può più essere sottovalutato. E il Milan ora sembra poter rinunciare anche al suo totem Zlatan Ibrahimovic, ieri non si è avvertita la sua mancanza: un po' perché la Fiorentina è parso avversario un po' morbido, un po' perché i suoi compagni sono cresciuti a livello di autostima e convinzione.
LE FATICHE DI COPPA
Giocare ogni tre giorni mette tutti sotto pressione, e quasi tutti pagano dazio: Juventus, Atalanta, Lazio e Roma avevano vinto le loro ultime partite delle coppe europee, bianconeri e giallorossi hanno addirittura conquistato una qualificazione anticipata al turno successivo. Pochi giorni dopo in campionato hanno steccato: la Juve ha strappato un pareggino a Benevento, le altre hanno addirittura perso, peraltro in modo netto. Al contrario l'Inter era uscita con le ossa rotte dalla sfida con il Real Madrid e in campionato si è rilanciata con la convincente vittoria in casa del Sassuolo: a Reggio Emilia la squadra di Antonio Conte sembra esserci ritrovata, ma naturalmente prima di sbilanciarsi servono ulteriori conferme. Il Napoli infine ha vinto in coppa e in campionato, ma in questo caso è stata determinante la carica data dalla voglia di omaggiare la memoria del grande Diego Armando Maradona.
DA DOMANI IN CAMPO
Il programma che riguarda le squadre italiane in Champions League prevede due partite domani e due mercoledì. Si comincia con le squadre nerazzurre: Borussia Moenchengladbach-Inter e Atalanta-Midjtylland. La squadra di Conte è a forte rischio eliminazione, per restare in Champions deve vincere le prossime due partite e sperare che i tedeschi non facciano risultato contro il Real Madrid all'ultimo turno. I bergamaschi sono invece chiamati a rispettare il pronostico contro la Cenerentola del girone, magari nella speranza di allungare sull'Ajax in vista dello scontro diretto previsto la prossima settimana. Mercoledì Juventus-Dinamo Kiev (i bianconeri sono già aritmeticamente agli ottavi) e Borussia Dortmund-Lazio: per i biancocelesti questo sembra l'ultimo ostacolo verso la qualificazione. Giovedì toccherà a Milan, Napoli e Roma in Europa League. Perchè questo, si sa, è un calcio senza sosta.