Calcio sotto choc, dopo la morte dell'ultras dell'Inter

Calcio sotto choc, dopo la dell'ultras dell'inter

Calcio sotto choc, dopo la dell'ultras dell'inter


27 dicembre 2018, ore 13:08

E' stato travolto, durante l'assalto a van e pulmini dei supporters del Napoli, assalto squadrista, accusa il questore di Milano, curva Inter chiusa fino ad Aprile

Si chiamava Daniele Belardinelli, di 35 anni, di Varese, l’ultras dell’Inter, travolto da un Suv, subito dopo l’agguato di ieri sera, erano le 19.30, a una colonna di pulmini e van di tifosi del Napoli. Erano in 100, ultras dell’Inter, ma anche del Varese e del Nizza, ad attendere i supporters avversari. Li hanno assaltati con mazze, spranghe, asce e catene, coprendosi con i fumogeni e sbucando da strade laterali di via Novara. Nella confusione, Belardinelli, già sottoposto a Daspo di 5 anni, è stato travolto e ferito mortalmente. E’ spirato questa mattina, all’ospedale San Carlo di Milano. Tre ultras dell’Inter sono stati arrestati e sono accusati di rissa aggravata e lesioni. Sarebbero fra gli organizzatori del blitz. Lo stesso Cardona ha parlato di azione squadristica gravissima e ha annunciato che chiederà il divieto di trasferta, per i tifosi dell’Inter, per tutta la stagione e la chiusura della curva dell’Inter, per 5 giornate. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha dichiarato che non si può morire per una partita e che a inizio anno riunirà tutte le componenti del calcio. Sullo sfondo, i buu razzisti a Kalidou Koulibaly, per i quali il procuratore della Federcalcio è stato chiaro: “per noi, la partita andava sospesa – ha detto Giuseppe Pecoraro – ma la decisione spettava a rappresentanti ordine pubblico e all’arbitro Mazzoleni”.