23 gennaio 2021, ore 09:00
agg. 25 gennaio 2021, ore 10:59
In Inghilterra una gol segnato da un portiere da 96 metri, ma nel Guinnes dei primati sta per entrare un calciatore di 75 anni, potrebbe giocare nella terza divisione egiziana
Ma potrebbe esserci un record anche più clamoroso, in Egitto messo sotto contratto un calciatore di 75 anni
Solo da qualche giorno il calciatore giapponese Kazu Miura ha firmato l’ennesimo contratto della sua carriera da calciatore professionista, con l’anagrafe che dice 52. a ben 52 anni. Ma è davvero un dilettante. Ecco perché. La federazione egiziana ha spiegato dai suoi profili social che il 6 October Club, squadra di terza divisione, ha ufficializzato l’acquisto di Ezz El-Din Bahader. Una promessa, ma più di mezzo secolo fa, perché ora ha già compiuto 75 anni. Il neo acquisto del club a pochi km dal Cairo ha naturalmente destato molta curiosità e ha concesso più di un'intervista. Ha detto di essere pronto alla sfida, mostrando anche una forma invidiabile per i suoi anni. Ma il fine è chiaro e dichiarato, lui vuole entrare nel Guinness dei primati, Se Ezz dovesse esordire con la sua nuova squadra batterebbe il primato appartenente al portiere israeliano Isaak Hayik, che l'anno scorso ha giocato una partita di quarta divisione con la maglia dell’Ironi or Yehuda a 73 anni.
Un'altra chicca dal libro dei primati, una partita che terminò 149 a zero
Nel 2002 in Madagascar c’era l’ultima partita del campionato malgascio tra AS Adema e SO de l'Emyrne, che nel turno precedente si era infuriato per il 2-2 determinato da un rigore dubbio, che gli aveva precluso la lotta per il titolo. Dirigenza e tecnico decisero di protestare in maniera singolare. La squadra allora allenata da Zaka Be siglò ben 149 autogol ad ogni calcio d'inizio, entrando nella storia come Guinness dei primati. Sino ad allora, il record era detenuto dalla partita tra Arbroath e Bon Accord del 1885, che terminò 36-0. La Federazione del Madagascar squalificò per tre anni l'allenatore Zaka Be, per due mesi quattro giocatori e multò il resto della squadra. L'arbitro Benjamina Razafintsalama non fu punito, nonostante non avesse fatto nulla per impedire lo scempio. Molti tifosi chiesero e ottennero il rimborso del biglietto.