Calciomercato, sempre più vicino il ritorno all'Inter di Romelu Lukaku, accordo vicino con il Chelsea

Calciomercato, sempre più vicino il ritorno all'Inter di Romelu Lukaku, accordo vicino con il Chelsea

Calciomercato, sempre più vicino il ritorno all'Inter di Romelu Lukaku, accordo vicino con il Chelsea


Inter e Chelsea vicine all'accordo per il prestito di Lukaku a dieci milioni di euro; Marotta ammette che il belga, e anche Dybala, sono nel mirino della società, che però deve valutare la sostenibilità economica di queste operazioni

IL RITORNO E' VICINO

Quando qualche settimana fa ha iniziato a circolare la voce di un possibile ritorno all’Inter di Romelu Lukaku, la gran parte dei tifosi nerazzurri ha pensato a un bluff. Qualcuno per non illudersi, qualcuno perché ancora offeso dal frettoloso addio di Big Rom la scorsa estate. Ma con il passare dei giorni l’indiscrezione è diventata notizia. Lukaku di nuovo in nerazzurro ora è ben più che una ipotesi. L’offerta del club milanese e la richiesta del Chelsea stanno per trovare un punto di contatto intorno ai 10 milioni di euro, cifra per finalizzare il prestito dell’attaccante belga. E ora lo ammette anche l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta, intervenuto a Radio Anch’io: “Lukaku, e anche Dybala, sono nostri obiettivi su cui ci siamo buttati a capofitto. Ma dobbiamo valutare se c’è la congruità finanziaria. Sono realtà tecniche che ci farebbero comodo, se ce la faremo bene altrimenti ci sposteremo su altri obiettivi. Ma quello che conta è la squadra, non la singola operazione”.


OCCHIO AI CONTI

La trattativa dunque c’è ed è anche ben avviata. Decisiva è stata la volontà del giocatore. Che si è pentito di essere andato al Chelsea e ha insistito per tornare all’Inter, accettando anche condizioni economiche meno vantaggiose. Pare che già ad aprile Lukaku abbia telefonato a Simone Inzaghi per manifestagli la sua intenzione di tornare. Logico che da parte della società ci sia attenzione ai conti. L’Inter ha già ufficializzato l’arrivo di Mkhitaryan dalla Roma, ora l’attacco va alleggerito. Dopo il mancato rinnovo di Perisic, il primo sulla lista dei partenti è il cileno Alexis Sanchez, che ha un ingaggio oneroso. L’intenzione della società è non far partire Lautaro Martinez, che è centrale nel progetto ed è stato definito indispensabile da Marotta per una squadra che voglia essere forte e competitiva. Se dunque davvero arrivassero Lukaku e Dybala, probabilmente andrebbe ceduto anche Edin Dzeko. A meno che il ritorno del belga congeli la trattativa con l’argentino. Che una settimana fa sembrava finalizzata, ma poi si è arenata per qualche problema con il procuratore del giocatore.



UNA CESSIONE IN DIFESA

Per mantenere i conti in ordine ( o quasi) l’Inter, dopo Perisic, deve cedere un altro big. La difesa sembra il reparto indiziato: in un primo momento si era parlato del sacrificio di Alessandro Bastoni, ma il giocatore ha espresso a chiare lettere la volontà di restare in nerazzurro. E allora in primo piano è emerso il profilo di Milan Skriniar. Sarebbe già stato individuato il sostituto: il difensore brasiliano Bremer, attualmente al Torino. Anche in questo senso, sono arrivati segnali di conferma da Beppe Marotta: “ Questo è un mercato dove è molto più difficile sostituire un attaccante, rispetto ad un difensore e probabilmente sarà questo il settore in cui dovremo agire. Con Ausilio stiamo pensando a delle alternative valide nel momento in cui dovrebbe partire un difensore. Bremer è un giocatore di caratura mondiale e farebbe comodo a tante squadre di vertice, non solo italiane. E' in giocatore su cui sono poste tutte le nostre attenzioni”.


Argomenti

CALCIOMERCATO
INTER
LUKAKU
MAROTTA

Gli ultimi articoli di Paolo Pacchioni

  • Alta adesione allo sciopero della sanità, oggi a rischio interventi, visite e terapie; garantite le urgenze

    Alta adesione allo sciopero della sanità, oggi a rischio interventi, visite e terapie; garantite le urgenze

  • Carabinieri a scuola a Castellammare di Stabia, dopo la spedizione punitiva contro una insegnante

    Carabinieri a scuola a Castellammare di Stabia, dopo la spedizione punitiva contro una insegnante

  • Azzurri sconfitti a san Siro, la Francia si impone 3-1; Italia qualificata per i quarti ma non da prima del girone

    Azzurri sconfitti a san Siro, la Francia si impone 3-1; Italia qualificata per i quarti ma non da prima del girone

  • Azzurri, vittoria in Belgio firmata da Tonali; Italia qualificata per i quarti di Nations League

    Azzurri, vittoria in Belgio firmata da Tonali; Italia qualificata per i quarti di Nations League

  • Arrivano le prime nomine di Trump: c'è anche Elon Musk, sarà capo dipartimento per l'efficienza del governo

    Arrivano le prime nomine di Trump: c'è anche Elon Musk, sarà capo dipartimento per l'efficienza del governo

  • Soddisfazione per la fumata bianca in extremis, Lufthansa acquisisce il 41% della compagnia aerea Ita Airways

    Soddisfazione per la fumata bianca in extremis, Lufthansa acquisisce il 41% della compagnia aerea Ita Airways

  • Azzurri al lavoro a Coverciano, Spalletti: "il calcio italiano gode di ottima salute"

    Azzurri al lavoro a Coverciano, Spalletti: "il calcio italiano gode di ottima salute"

  • Una virologa croata ammalata di tumore fa esperimenti su di sè e trova una cura efficace

    Una virologa croata ammalata di tumore fa esperimenti su di sè e trova una cura efficace

  • Serie A, pareggio tra Inter e Napoli, Conte resta in testa. Roma in crisi, esonerato Juric

    Serie A, pareggio tra Inter e Napoli, Conte resta in testa. Roma in crisi, esonerato Juric

  • Serie A, impresa dell'Atalanta che ridimensiona il Napoli, l'Inter fatica ma si avvicina; crisi Roma

    Serie A, impresa dell'Atalanta che ridimensiona il Napoli, l'Inter fatica ma si avvicina; crisi Roma