16 marzo 2019, ore 15:00 , agg. alle 15:26
La disputa riguarda alcune componenti utilizzate negli iPhone 7,8 e X
Si è conclusa la battaglia legale tra Qualcomm, produttore statunitense di componenti per smartphone, e il colosso Apple, accusato di aver violato un brevetto. Una giuria del tribunale federale della California ha deciso che l’azienda di Cupertino dovrà pagare una multa di 31 milioni di dollari. Oggetto della contestazione sono delle componenti che Apple avrebbe utilizzato su iPhone 7,8 e X che però erano di proprietà del produttore di chip mobili. I pezzi in questione aiutano gli iPhone a connettersi in maniera rapida a Internet e a prolungare la durata della batteria. La sentenza giunge dopo due settimane di battaglia legale tra le due parti che, da alleate, sono divenute avversarie. “È l'ultima vittoria nella nostra disputa legale mondiale per riconoscere che Apple sta usando le nostre tecnologie senza pagare", ha dichiarato Qualcomm in una nota.