Cambiamenti climatici; rapporto rivela, le aziende più inquinanti accusate di pulirsi la coscienza con sponsorizzazioni sportive
22 marzo 2021, ore 20:02 , agg. alle 09:10
Aziende più inquinanti, cercano di lavarsi la coscienza sponsorizzando squadre sportive britanniche cercando di fare passare il messaggio che la loro attività e i loro prodotti salveranno il pianeta
Lo sport è pulito, così come i nostri prodotti. È il messaggio che certe aziende, tra le maggiori responsabili di inquinare il clima, cercano di fare passare tramite le sponsorizzazioni sportive. Lo mette in evidenza un rapporto britannico che pone l'accento sul fatto che aziende inquinanti stiano riversando centinaia di milioni di sterline in sponsorizzazioni sportive nel tentativo di pulire nello sport il loro ruolo nella crisi climatica.
I dati del rapporto
Il rapporto del New Weather Institute, un ente benefico che si occupa di clima, afferma che l'industria automobilistica è il settore più attivo nel corteggiare la sponsorizzazione, con 199 accordi diversi in tutti gli sport. Le compagnie aeree sono al secondo posto con 63, seguite da compagnie petrolifere e del gas. Dalla ricerca emerge anche che queste aziende hanno rimpiazzato le compagnie del tabacco come grandi sponsor sportivi e che, secondo gli autori della ricerca dovrebbero essere banditi come lo fu a suo tempo l’industria del fumo. Andrew Simms, co-direttore del New Weather Institute e uno dei coautori del rapporto, ha dichiarato: “Lo sport è in prima linea nell'emergenza climatica ma galleggia su un mare di accordi di sponsorizzazione con le principali aziende accusate di essere grandi inquinatori del pianeta”. La ricerca ha messo in evidenza accordi pubblicitari e di sponsorizzazione tra le principali 13 aziende più inquinanti e squadre in diversi sport, tra cui calcio, cricket e tennis. Il calcio è lo sport che ha ottenuto più fondi con ben 57 sponsorizzazioni. Tra le società coinvolte ci sono le aziende petrolifere, quelle del gas e le compagnie aeree.
Una pratica definita green wash
Andrew Simms ha detto: "Sappiamo di questa pratica definita di green wash utilizzata dalle aziende che si spacciano come responsabili e attente dal punto di vista ambientale, e che vogliono far passare il messaggio che lo sport è un’attività salutare quanto i loro prodotti". In realtà, l’autore della ricerca sostiene che “i prodotti di queste società stanno inquinando in maniera letale l’aria che gli stessi atleti devono respirare, distruggendo contemporaneamente l’equilibrio climatico”. Lo studio segue una campagna di alto profilo contro gli accordi di sponsorizzazione delle istituzioni artistiche britanniche con i giganti del petrolio e del gas. Molte società sportive hanno già tagliato i loro legami con le compagnie di combustibili fossili.
Lo sport come campo di battaglia per la sfida sul clima
Gli autori del rapporto affermano che lo sport sarà il prossimo campo di battaglia per sfidare le industrie inquinanti. “Lo sport è stato un punto di svolta nella sensibilizzazione e nel rapido cambiamento di opinioni e politiche su questioni vitali che vanno dalla povertà infantile al razzismo”, ha affermato ancora Simms. “Ora potrebbe essere impostato per fare lo stesso per il cambiamento climatico”. Ma gli accordi delle società sportive con questi “sponsor” sembrano minare le recenti promesse fatte da molti club e organismi sportivi di agire contro la crisi climatica.