20 aprile 2024, ore 15:40
Secondo Viale Mazzini l'intervento dello scrittore è stato annullato per problemi di natura economica. L'opposizione chiede chiarimenti
La premier Meloni "si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l'esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicità dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola "antifascismo" in occasione del 25 aprile 2023)". E’ questa solo un parte del monologo di Antonio Scurati che lo scrittore non leggerà stasera a CheSarà su Rai3, dopo che la Rai ha cancellato il suo contratto. "Nessuna censura, sono in corso accertamenti di natura economica e contrattuale'" ha precisato il direttore degli approfondimenti Rai Corsini. Intanto, Repubblica ha pubblicato un documento interno alla Rai da cui si evincerebbe che la partecipazione è stata annullata per motivi editoriali. L'opposizione in commissione di Vigilanza ha chiesto ai vertici di Viale Mazzini di chiarire 'nel dettaglio' la vicenda, mentre il sindaco di Bergamo Gori ha proposto di leggere il monologo di Scurati dal palco di tutte le manifestazioni in programma il 25 aprile.